
Pubblicato ore 07:00
LIVORNO – Come viene percepito all’esterno il sentire più intimo di una persona con disabilità? Può una persona con disabilità palesare questa parte della sua intimità o si trova di fronte a ulteriori difficoltà a causa di tabù e pregiudizi? Per cercare di capire meglio, il Cisternino di Città ospiterà venerdì 3 giugno, ore 15:30, il convegno dal titolo “Le affettività nelle disabilità“.
L’evento è organizzato da Agedo Livorno – Toscana in collaborazione con Arcigay Livorno L.E D. Libertà e Diritti, grazie alla compartecipazione del Comune di Livorno e al contributo del CESVOT – Centro Servizi Volontariato Toscana.
L’identità sessuale, ovvero l’orientamento sessuale, identità di genere ed espressione di genere, sono parte imprescindibile dell’identità personale di ognuno di noi e prenderne coscienza è indispensabile per instaurare una vita di relazione appagante.
Al convegno saranno presenti:
– Iacopo Melio, consigliere Regione Toscana
– Fabrizio Torsi, presidente Associazione Paraplegici Livorno
– Benedetto Madonia, assistente sociale e docente a contratto all’Università di Firenze
– Max Ulivieri, attivista per la difesa dei diritti delle persone con disabilità
– Massimo di Grazia, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, docente a contratto all’Università di Padova
– Simone Riflesso, attivista per i diritti dei disabili e della comunità LGBT+
– Valerio Vergili, garante delle persone disabili Comune di Livorno.
Conduce il convegno Daniela Spizzichino di Agedo Livorno-Toscana.
L’evento rientra nel programma del Livorno Pride Festival 2022 con l’adesione del Toscana Pride.
Ingresso gratuito.
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