
LIVORNO – Cinquanta scatti in bianco e nero che hanno come filo conduttore l’atroce e il bello generati dalle azioni umane. Sono le immagini della mostra “Letizia Battaglia” visitabile dal 19 gennaio al 15 marzo presso i Granai di Villa Mimbelli.
Letizia Battaglia, palermitana, classe 1935, è riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea non solo per i suoi scatti saldamente presenti nell’immaginario collettivo, ma anche per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare fotografia.
La personale omonima è promossa dalla Fondazione Carlo Laviosa e si colloca nel più ampio progetto “Fotografia e Mondo del Lavoro“ che la Fondazione sta portando avanti in condivisione con il Comune di Livorno.
“Siamo onorati di ospitare questa mostra di altissimo livello – ha detto Francesco Belais, assessore alla cultura – straordinaria di enorme valore artistico ma anche civile ed etico. Quando mi fu proposta dalla Fondazione Laviosa, che ringrazio, e che mi auguro continui a collaborare con questa Amministrazione, credevo fosse un sogno… un sogno che si è avverato”.
Il 18 gennaio Letizia Battaglia sarà a Livorno per incontrare il pubblico. L’incontro, preceduto dai saluti istituzionali, sarà condotto da Paola Tognon, direttore Scientifico dei Musei Città di Livorno e dall’Art Director della Fondazione Carlo Laviosa Serafino Fasulo, curatore della mostra.
L’esposizione sarà corredata da un catalogo in vendita presso il bookshop del museo il cui ricavato sarà interamente utilizzato per il progetto “Fotografia e Mondo del Lavoro”.
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