
Pubblicato ore 18:00
- di Niccolò Fallani
LIVORNO – È stata presentata presso la Fondazione Livorno “Dans le noir, Charles Doudelet e il simbolismo a Livorno”, la mostra, curata da Francesca Cagianelli e presieduta da un autorevole comitato scientifico, che si svolgerà alla Pinacoteca Carlo Servolini di Collesalvetti (via Umberto I, 63).
La mostra presenterà, con un’impostazione innovativa e attraverso il dialogo intertestuale con altri artisti legati al litorale labronico, uno dei Padri del simbolismo europeo, Charles Doudelet.
Sono 20 i disegni che sarà possibile ammirare, su gentile concessione del proprietario, per una mostra che si distinguerà, spiega Olimpia Vaccari (Presidente Fondazione Livorno- Arte e cultura) per aver fatto proprio il concetto del museo diffuso, portando alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini di Collesalvetti una mostra di grande rilievo culturale e sovranazionale.
Gli enti promotori si dichiarano soddisfatti, precisano, soprattutto per l’impostazione innovativa della mostra; per la prima volta infatti questo artista, mai accostato dalle antologie e manuali alla scena livornese nonostante abbia scelto di vivere e lavorare a Livorno per oltre quindici anni, sarà rappresentato con un’eletta compagine di Simbolisti del nostro territorio.
Obiettivo è, afferma Mascia Vannozzi, Assessore alla Cultura Comune di Collesalvetti, porre l’attenzione sulla storia dell’arte novecentesca nel nostro territorio, spesso dimenticata o poco approfondita, e porre così la cultura livornese e limitrofa in stretta affinità culturale con realtà nazionali e internazionali. Sarà importante poi per la definitiva conferma di alcuni artisti come Simbolisti e non più, come spesso fu abbozzato, ascritti nell’alveo di un orientamento postmacchiaiolo, fra i quali spicca Gino Romiti.
La mostra sarà visitabile dal 30 settembre con inaugurazione alle ore 17.30 fino al 20 Gennaio 2022, tutti i giovedì ore 15:30-18:30 e su prenotazione al numero 0586980255. Finalmente, anche nel nostro territorio, potremo tornare a respirare l’arte dal vivo.
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