
LIVORNO – In occasione del centenario dalla morte di Amedeo Modigliani, l’associazione culturale Bredenkeik avvia una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di esporre a Parigi, grazie a Jour et Nuit Culture e Momentum Galerie, il progetto foto-biografico “I luoghi di Modigliani tra Livorno e Parigi” firmato dal fotografo Luca Dal Canto e nato nel 2014.
Il progetto è composto da 47 luoghi dove Modigliani ha vissuto e lavorato, immortalati così come sono oggi, dopo 100 anni di cambiamenti sociali e urbanistici che hanno colpito Livorno e Parigi. A ogni fotografia è legato un racconto tratto dalla vita dell’artista. Episodi che ne delineano la tragica geniale esistenza e che lo raccontano soprattutto da un punto di vista umano, cercando di fare luce sulle molte leggende che negli anni sono state tramandate.
“I luoghi di Modigliani”, negli anni, ha avuto un grandissimo successo e il progetto è stato esposto a Livorno (Bottega del Caffè, Palazzo delle Colonne di Marmo, Casa Natale Modigliani, Mercato Centrale, Fortezza Vecchia), a Pisa (Palazzo Blu), a Torino (Torre di Abele) e a Strasburgo (Odyssée), segnando oltre 10.000 presenze. Dal progetto è stato inoltre pubblicato un libro-catalogo (Edizioni Erasmo) che è stato presentato in tutta Italia e anche a Parigi.
L’associazione è alla ricerca di fondi per ristampare i pannelli fotografici rovinati dal tempo, integrare il progetto con nuovi luoghi e nuovi scatti e coprire i costi di trasporto e allestimento nella capitale francese. Per trovare il budget necessario è quindi partita a una campagna di crowdfunding, attualmente in corso sulla piattaforma “Produzioni dal basso”. Si tratta di una cifra bassa, facilmente raggiungibile, e chiunque fosse interessato a contribuire o sponsorizzare questo importante progetto può farlo cliccando su “I luoghi di Modigliani” oppure scrivendo a bredenkeik@gmail.com.
L’associazione
L’associazione culturale Bredenkeik è nata nel 2010 e in questi anni ha cercato di raccontare la cultura livornese in tutto il mondo attraverso il linguaggio fotografico e cinematografico. Da ricordare la produzione dei cortometraggi “Il cappotto di lana” (2012) e “Due giorni d’estate” (2014) che prendono spunto da personaggi della cultura livornese (Giorgio Caproni e, appunto, Amedeo Modigliani) e che hanno ottenuto oltre 90 selezioni e 16 premi in festival nazionali e internazionali. I due film brevi, che parlano di Livorno e del suo fascino culturale, sono stati distribuiti in tre continenti e proiettati in alcune delle più importanti rassegne cinematografiche mondiali, tra cui il Festival di Cannes, il Kino di Berlino, La Péniche di Parigi, il Paris Courts Devant, l’Odyssée di Strasburgo, l’Hafi’zafi di Istanbul e il Mumbai Film Festival.
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