Fontani, il Museo Fattori espone una selezione di opere. Le figlie: “Bellissima sorpresa”

Presenti anche due pietre miliari della produzione del pittore

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Pubblicato ore 12:36

  • di Valeria Cappelletti

LIVORNO – Il 2020 è stato un anno importante per l’arte livornese: la nostra città ha celebrato il centenario della morte di Amedeo Modigliani e di Mario Puccini, della nascita del Gruppo Labronico, ma ha anche ricordato i cento anni dalla nascita di Voltolino Fontani. Il grande pittore livornese nacque l’11 febbraio 1920 e per terminare questo anno che ha visto anche una mostra dedicatagli, il Museo Civico Fattori gli rende omaggio con l’esposizione di una piccola selezione di opere appartenenti alle collezioni civiche. La mostra si terrà al 9 al 12 febbraio.

Un’esposizione assai gradita alla famiglia Fontani come ci ha detto Maria Grazia, una delle due figlie del pittore: “Il progetto di esibire i dipinti di mio padre custoditi nel Museo Fattori – ha detto – non è partito da noi eredi ma è stata una bellissima sorpresa che è arrivata proprio allo scadere del centenario della nascita del pittore. La Cooperativa Agave, che opera presso il Museo Fattori, nelle persone di Jacopo Suggi e di Emiliano Cicero, che ringrazio infinitamente, ha pensato di offrire alla cittadinanza la possibilità di ammirare alcune opere che raramente si possono vedere, opere di un grande spessore artistico che spaziano in vari periodi della produzione di mio padre”.

Tra i dipinti anche la presenza di due grandi opere di Fontani “Fuga in Egitto” e “La capra nera“, quest’ultima ricevette il Premio Modigliani nel 1957. “La fuga in Egitto e la Capra nera sono delle vere e proprie pietre miliari nella sua produzione – ha proseguito Maria Grazia – Il primo è una tavola di grandi dimensioni che rappresenta un soggetto molto insolito per l’artista, che spesso ha dipinto la Vergine col Bambino, ma mai in una scena così composita e ricca di simbologie, che è stata eseguita seguendo i principi della pittura eaista. Anche la Capra nera, seppur nella sostanza una scena campestre, quindi frequente nella produzione di Fontani, è un’opera particolarissima, in quanto presenta al centro una macchia abbastanza confusa ma nella quale si riesce a intravedere la forma di una capra nera”.

Sul dipinto “La Capra nera” c’è poi una curiosità: “La “leggenda” – conclude la figlia – vuole che il quadro fosse stato dipinto su una tavola dove Voltolino mischiava i colori, una sorta di tavolozza, sulla quale casualmente si era formata una macchia scura. Attorno a questa macchia si delineò solo successivamente l’intero dipinto. Non sappiamo se dare credito a questo aneddoto spesso riportato – precisa – ma è un fatto che l’opera è una delle scene di campagna più belle e materiche mai eseguite dal pittore, opera che partecipò con successo anche alla terza edizione del Premio Modigliani nel 1957″.

Per l’occasione le figlie Maria Grazia e Adila hanno realizzato una piccola presentazione filmata dei due dipinti.

L’esposizione sarà visitabile con il regolare biglietto d’ingresso al Museo.

Inoltre, dall’8 al 14 febbraio, sui canali Facebook e Instagram del Museo Civico Giovanni Fattori, le rubriche settimanali saranno incentrate sulla figura di Voltolino Fontani e della sua produzione artistica, con tanti approfondimenti e curiosità.

Orari del Museo: dal Martedì al Venerdì: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Chiuso: il lunedì, sabato e domenica.

Per le modalità d’accesso al museo consultare il sito del Museo Civico Giovanni Fattori.

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