Emozioni sul palco di Cortomuso Festival con Nada. L’omaggio a Piero Ciampi

La cantante ha presentato molti brani che sono nel cuore dei livornesi

Foto: G. Fallani
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Pubblicato ore 12:00

  • di Diletta Fallani
  • foto nell’articolo di Glauco Fallani

LIVORNO – “Stare a Livorno è sempre una grande emozione”. Ieri sera, 26 agosto, al concerto di Cortomuso Festival è stata la volta di Nada, il “pulcino del Gabbro” come viene spesso apostrofata.

Prima però, ha aperto le danze il Maestro Pellegrini, noto anche come membro del famoso gruppo The Zen Circus e collaboratore di Nada. La prima canzone che ha intonato è stata “Cent’anni”, ha poi proseguito con “Inattaccabile” e ha concluso con altre due canzoni spesso intonate insieme alla voce unica del pubblico. Il cantante non ha nascosto il suo essere visibilmente commosso per l’amicizia che lo lega a Nada.

Salutato il pubblico, ha fatto il suo ingresso Nada tra i vari applausi che ha ringraziato il pubblico per l’affetto che ogni volta le rivolge e che è assolutamente ricambiato. Spiega che tornare a suonare dopo tanto tempo a causa della pandemia è un po’ come tornare a respirare e che: “stare a Livorno è sempre una grande emozione”.

La cantante strega il pubblico per tutta la durata del concerto supportata da Andrea Mucciarelli, talentuoso chitarrista della scuola jazz/blues senese. I due insieme hanno creato una forte armonia sul palco. La cantante ha proposto le sue canzoni più celebri come “Ma che freddo fa” brano con il quale, a soli quindici anni, debuttò al Festival di Sanremo 1969, “Amore disperato”, “Stasera non piove”, “Una pioggia di sale”.

Nada ha poi omaggiato il cantautore livornese Piero Ciampi intonando “Sul porto di Livorno” con una delicatezza tale che è stato un piacere ascoltarla anche in questa versione.

Le immagini sono di Glauco Fallani

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