
- di Valeria Cappelletti
LIVORNO – Svelato il programma completo del Deep Festival, la manifestazione che abbraccia al suo interno varie discipline: teatro, danza, musica, letteratura, cinema. Deep Festial si svolgerà dal 22 al 27 luglio, saranno sei giorni intensi con 21 spettacoli e sei presentazioni di libri che di terranno in varie zone della Fortezza Vecchia dalle ore 19 alle 23.
Saranno molti gli ospiti sia di rilevanza nazionale ma anche legati al territorio che si avvicenderanno nel corso della manifestazione che giunge quest’anno alla sua seconda edizione.
“Deep Festival è nato dalla volontà di creare un evento che fosse multidisciplinare – ha detto Alessandro Brucioni, direttore artistico – e che permettesse ai livornesi e non solo di avvicinarsi a più settori culturali. Il Festival accoglie astisti importanti di valenza nazionale ma vuole anche valorizzare soggetti locali in modo da avviare un processo di crescita della nostra città”.
La presentazione del Festival è stata anche occasione per parlare del poblema barriere architettoiniche della Fortezza: “Stiamo lavorando con l’Autorità di Sistema Portuale per rendere il luogo inclusivo. Attediamo che la Corte dei Conti liberi i soldi necessari” ha detto l’assessore al porto e all’integrazione porto città Barbara Bonciani.
Un Festival della Letteratura
Quest’anno poi la Fortezza Vecchia accoglierà negli stessi giorni anche Eden, manifestazione dedicata alla letteratura organizzata dal Nuovo Teatro delle Commedie e che gli anni passati si svolgeva alla Terrazza Mascagni.
“L’intento – ha detto Francesco Cortoni, direttore artistico del Nuovo Teatro delle Commedie – è di dare maggiore respiro anche a Eden poiché crediamo che la Terrazza Mascagni, pur essendo un luogo magico, non si prestasse molto alla rassegna letteraria, invece in Fortezza il luogo è più raccolto e protetto, da qui poi la nostra idea è di avviare tra qualche anno un Festivale dedicato alla letteratura e anche una fiera del libro in Fortezza”.
Teatro e danza

Elio Germano in anteprima l’11 luglio insieme a Teho Teardo con “Viaggio al termine della notte“; un trio di “toscanacci” composto da Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle che sul palco presenteranno un ritratto irriverente dell’essere toscani in “Toscanacci” (22 luglio); Michele Crestacci e Fabrizio Brandi che proporranno lo spettacolo “Santo e Jonny” ispirato ad Aspettando Godot di Samuel Beckett ma ambientato sulla spiaggia livornese (il 22 e 23 luglio) e poi ancora torna a Livorno lo spettacolo pluripremiato della Compagnia Dimitri-Cannessa “Hallo I’m Jacket” (23 luglio).
Debutta sul palco della Fortezza Vecchia “Angeli a Terra” la nuova produione di Pilar Ternera e Guascone Teatro che vedrà il trio composto da Francesco Cortoni, Alberto Salvi e Andrea Kaemmerle immersi in una favola tragicomica e poetica alle prese con un Dio malato che non vuole più saperne del nostro mondo (24 luglio). Sempre il 24 torna a Livorno uno dei coreografi più importanti della danza contemporaena, stiamo parlando di Virgilio Sieni che presenterà “Di fronte agli occhi degli altri”, che coinvolge 6 cittadini livornesi che hanno subito l’alluvione del settembre 2017, accompagnati dal violoncello di Naomi Berrill.

Il 25 luglio “O Pesce Palla“, spettacolo che nasce dallo studio del Don Chisciotte di Cervantes con una rilettura spregiudicata; ancora danza con “Egon” della Compagnia Versilia Danza, con un lavoro dedicato alla poetica e alla pittura di Klimt ed Egon Schiele con i contributi multimediali di Nicola Buttari e Martino Chiti, coreografia del livornese Leonardo Diana. Michele Crestacci sarà invece protagonista di uno spettacolo che è stato presentato per la prima volta questo inverno durante l’edizione di Scenari di Quartiere nelle case private, si tratta di “Felice” un omaggio a Felice Cavallotti e al mercato centrale di Livorno e che prosegue il percorso che ha già visto spettacoli dedicati a Piero Ciampi, Modigliani, Picchi.

Il 26 Anna Scommeglia, taletuosa attrice presenterà il lavoro “E bastava un’inutile carezza a capovolgere il mondo“, appositamente realizzato per il festival, dedicato a Piero Ciampi e accompagnata alla fisarmonica da Giulia Bertasi; Marco Marzocca e Leonardo Fiaschi saranno invece i protagonisti di “I’m italian style”, spettacolo comico-musicale che ha debuttato a Miami lo scorso anno e che raccontano come sono visti gli italiani all’estero con le nostre virtù e debolezze.
Sabato 27 Massimiliano Cividati presenta la fase finale del laboratorio “Quelli che restano” realizzato con gli attori del Nuovo Teatro delle Commedie. Luca Avagliano propone un monologo comico e disperato dal titolo “Niente panico“. A chiudere il Festival sarà Ottavia Piccolo che ha accettato la sfida di portare in Fortezza lo spettacolo dell’iraniano Nassim Soleimanpour “White Rabbit Red Rabbit” un vero e proprio esperimento tradotto in 20 lingue con più di mille spettacoli, presentato a New York, Tokyo, Città del Messico, San Paolo del Brasile, Francia, Belgio, Svezia, Olanda e portato in scena da grandi attori come Sinead Cusack, Whoopi Goldberg, Ken Loach e in Italia da Lella Costa e Federica Fracassi. L’attrice o l’attore lo interpreta un’unica volta senza regia e senza prove, apre una busta sigillata e da quanto scritto prende il via lo spettacolo.
Musica
Primo concerto il 23 luglio con la band livornese The Jackie-o’s Farm formatisi nel 2004. La band è composta da Giacomo Vaccai, voce e chitarra, Federico Silvi, chitarra, Francesco D’Angelo, basso, Alessio Carnemolla, batteria e Lorenzo Cominelli, synth. Il brano “I’m sorry” dell’album “Hard times for blonde surfers” (2009) è la canzone scelta da Paolo Virzì per il film “Il Capitale Umano” ed è stata candidata ai David di Donatello 2014 nella categoria migliore canzone originale. Nel 2019 tornano con il quarto album “Late night shower” uscito a giugno.
Il 24 suonerà la Fonte Rossa Opern Orchestra diretta da Silvia Bolognesi, un’orchestra composta da oltre 30 elementi che mischia grandi classici che vanno dal jazz al rock al blues a improvvisazioni.

Omaggio a Lucio Dalla il 25 luglio con “Com’è profondo il mare“, sul palco Tommaso Novi, Luca Guidi, Giulia Pratelli e Gio Mannuci.
Venerdì 26 si esibiranno Verdiana Raw e Mauro Tiberi in “Mnemosyne”, concerto pensato apposta per il Festival, unisce voce rock con musica antica tratta dalle atmosfere greco-bizantine.
Tre band locali under 30 Bonsai Bonsai, Weekend Martyr e Davide Cavalera si esibiscono in concerto in collaborazione con “Il Circolino” associazione di giovani livornesi che intende coinvolgere i raggazzi di talento del territorio a esibirsi e misurarsi davanti al pubblico.
Letteratura
Per la rassegna Eden si parte il 22 luglio con “L’uomo con tre mani. Storie di corpi e di identità” di Anna Maria Berti e Francesca Garbarini che affrontano il tema della neuropsichiatria e di come attraverso storie di persone, si possano scorpire meandri straordinari e a volte bizzarri della consapevolezza corporea e alle radici della nostra identità.
Il 23 Bobo Rondelli che presenta il libro “Cos’hai da guardare” (in libreria dal 23 luglio) nel quale racconta la sua vita, sua madre, la città che lo ha visto crescere, le donne, la solitudine, l’alcol e la droga, la sua formazione musicale. Ore 20. Presenta: Eva Giovannini (Giornalista Rai).
Giovanna Cristina Vivinetto è la prima poetessa trans di rilievo nazionale e internazionale, il 24 luglio presenterà il libro “Dolore minimo” una raccolta di poesie che descrivono la trasformazione del suo corpo e la sua capacità di essere altro.
Hanne Ørstavik autrice norvegese con all’attivo 13 romanzi tradotti in 26 lingue presenterà il libro “Amore“. Finalista al National Book Award, l’autrice sarà affiancata dall’assessore alla cultura Simone Lenzi.
Il 26 luglio sarà la volta di una medical-novel scritta dal chirurgo Marco Venturino “La vita così, all’improvviso“, il racconto delle vicende che si svolgono all’interno di un ospedale.
Infine il 27 Barbara Mazzolai parlerà di robotica nel libro “La natura geniale” che affronta il tema delle piante come un’alternativa evolutiva quasi speculare a quella del mondo animale.
Cinema
In collaboraozione con Sguardi in Fortezza, rassegna che si svolge ogni lunedì e dedicata al cinema di nicchia, il 22 verrà proiettato il film “Il ragazzo più felice del mondo” regia di Gianni Pacinotti, meglio conosciuto come GIPI, fumettista italiano molto conosciuto, che sarà anche attore. Il film racconta di un ragazzo che invia lettere ai suoi fumettisti preferiti per ricevere la loro un disegno con autografo, la lettera arriva anche a GIPI che decide di scoprire chi è veramente questo ragazzo.
Consulta il programma completo del Deep Festival.
Biglietti e informazioni
I prezzi variano da 6 a 22 euro. Possono essere acquistati presso la biglietteria del Nuovo Teatro delle Commedie il martedì e venerdì dalle 11 alle 13 o direttamente al Deep Festival in Fotezza nei giorni della manifestazione dalle ore 18.30 alle 23. Novità di quest’anno è la Deep Card che al costo di 5 euro permette di ottenere sconti elevati sui biglietti degli spettacoli. I biglietti si possono acquistare anche online sul sito del Nuovo Teatro delle Commedie o del Deep Festival.
Informazioni: info@deepfestival.it.
© Vietata la riproduzione
Lascia un commento