Da Doctor Who a It, Livorno Artistica inaugura la sede con le opere di 25 creativi

Fino al 30 gennaio sarà possibile visitare la mostra "Fermo immagine"

Da sn: Melinda Susini, Daniele Salvato, Aurora Bresci ed Enrico Fernandez di Livorno Artistica. Foto: Va. Capp.
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Pubblicato ore 20:28

  • di Valeria Cappelletti

LIVORNO – Una rampa di scale e sembra di scendere in un luogo magico. VHS ricoprono un tavolo su cui poggia un televisore oppure pendono dal soffitto, contengono film iconici come The evil dead, Luci sulla città, Pinocchio di Comencini. Sul televisore scorrono le immagini di Livorno con la sua Terrazza Mascagni, ma sono soprattutto le opere della mostra “Fermo immagine” (curata da Aurora Bresci) il fulcro dell’inaugurazione della sede di Livorno Artistica avvenuta questo pomeriggio, 8 gennaio, in piazza XX Settembre, vicino alla Chiesa di San Benedetto.

Livorno Artistica è nata per volontà di Daniele Salvato, con lui ci sono Enrico Fernandez, Melinda Susini e Aurora Bresci. Il gruppo si decida a tutto ciò che è arte, dai cortometraggi (basti ricordare gli horror Domine e Domine II della casa di produzione Dean Factory, fondata da Salvato e Fernandez e presentati ai vari FIPILI Horror Festival, e l’ultimo Il cliente ha sempre ragione) alla pittura fino alla fotografia. “Dopo dieci anni dalla nascita – dice Daniele Salvato – finalmente inauguriamo la sede di Livorno Artistica. Sarà un luogo per tutti i creativi, non solo per chi vorrà esporre le proprie opere ma anche per chi vorrà confrontarsi o partecipare alle varie iniziative”.

Arancia Meccanica di Aurora Bresci

E la prima iniziativa è proprio “Fermo immagine” che propone l’esposizione di 25 artisti (40 opere in tutto) che hanno rappresentato alcuni frame dei loro film e serie TV preferite. “Tutto è nato da una call che abbiamo proposto tra novembre e dicembre – prosegue Salvato – alla quale hanno risposto anche creativi da fuori Livorno come Firenze e Palermo”.

Il taglio del nastro

In esposizione le opere di: Simona Bulla, Matteo Tozzi, Christian Nannipieri, Leonardo Fantini, Giulia Lavagno, Annalisa Fusilli, Alessandra Papi, Jacopo Torriti, Gabriella Coppetti, Alice Barbieri, Sara Palamidessi, Maddalena Mura, Gian Luca Palazzolo, Cristian Andreini, Elisa Bagiotti, Edoardo Ettorre, Giorgio Caldarella, Rossella Bessi, Simone Ciulli, Aurora Bresci, Leonardo Silvestri, Emiliano Polese, Antonio Cotecchia, Champa, Giacomo Baronti.

Amarcord, It, Il silenzio degli innocenti con l’assassino, soprannominato “Buffalo Bill”, che insieme alla sua cagnolina Precious osserva la vittima dal buco del pozzo in cui è stata rinchiusa e ancora Alien, Il signore degli Anelli, Lord of Rings, Arancia Meccanica, Doctor Who, Lucifer, Shining, Joker, sono alcune delle opere in esposizione nella sede di piazza XX Settembre.

Il Silenzio degli Innocenti di Alice Barbieri

La mostra resterà fino al 30 gennaio e in programma ci sono già altri eventi: come il workshop con l’artista Libicocco dal titolo “Vedere l’invisibile“, laboratorio di illustrazione e character design finalizzato a una mostra. Primo incontro dei quattro, sabato 22 gennaio dalle 15.30. Costo: 15 euro e 5 di tessera associativa. Numero massimo partecipanti a incontro 10. “E poi due mostre a marzo e ad aprile, una dedicata alla musica e una a un artista emergente” conclude Salvato.

Per informazioni per il workshop: Gian Luca Palazzolo glpalazzolo85@gmaol.com o 3891264924.

La sede è aperta dal lunedì al sabato dalle 17.30 alle 19.30. Per l’ingresso è richiesta l’iscrizione di 5 euro per la tessera associativa. Per informazioni: livornoartistica@gmail.com.

Le immagini dell’inaugurazione

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