CineMare tra Mamma Mia e Moulin Rouge

Il Bagno degli Americani si trasforma in una sala cinematografica

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TIRRENIA – Il Bagno degli Americani  continua a rendere questa Estate scoppiettante e per l’occasione ha deciso di trasformarsi in una cinema da spiaggia sotto le stelle. Il  17  e il 18 Agosto infatti, sarà possibile andare al ” CineMare” e gustarsi  ben due film:

Il 17 Agosto sarà la volta di MAMMA MIA! di Phyllida Lloyd
Musical trascinante nato sotto il segno degli Abba. Da antologia la bravura scanzonata e autoironica delle “pantere grigie” di Hollywood: Meryl Streep, Julie Walters, Pierce Brosnan, Colin Firth che cantano e ballano con un’energia da ventenni.

Trama:Donna e sua figlia Sophie vivono felicemente su un’isola della Grecia, dove gestiscono un piccolo albergo. Sophie ha 18 anni e sta per sposarsi, ma poiché Donna è una mamma single, la ragazza non ha mai conosciuto suo padre e non ha nessuno che l’accompagni all’altare.
Decisa a scoprire l’identità di suo papà, Sophie invita, di nascosto da sua madre, tre uomini che sono stati importanti nel passato di Donna: Sam, Bill ed Henry. Nel frattempo, sull’isola arrivano anche Rosie e Tanya, le più care amiche di Donna, con cui un tempo aveva fondato il trio musicale ‘Donna and the Dynamos’. Il magico panorama dell’isola farà così da sfondo a 24 ore di musica e festeggiamenti in cui nuovi amori sbocceranno, altri si consolideranno ed altri ancora rinasceranno…

Il 18 Agosto sarà la volta di MOULIN ROUGE di Baz Luhrmann con Nicole Kidman, Ewan McGregor
1899 – Parigi.

Trama: Un giovane scrittore abbandona la sua casa natale per trasferirsi a Montmartre e vivere una vita da bohèmien. Qui conoscerà Satin la star del Moulin Rouge. Il film che ha rivelato il talento di Nicole Kidman, non solo brava attrice, ma anche cantante e ballerina.
Il mito di Orfeo e l’intreccio della “Signora delle camelie” rivivono nella storia di Satine, bellissima stella del cabaret, del giovane poeta squattrinato e innamorato, e di Toulouse-Lautrec, pittore straordinario e uomo deforme. E’ un’allegoria del passaggio all’età adulta in cui si rinuncia ai sogni e si prende coscienza di non poter essere arbitri assoluti del proprio destino.

A cura della redazione

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