
- di Valeria Cappelletti:
ROMA – Consegnati questa sera, mercoledì 21, i David di Donatello considerati gli “Oscar” del cinema italiano, la cerimonia giunta alla 62esima edizione premia, infatti, i film italiani in varie sezioni. A Stefania Sandrelli un meritatissimo premio speciale. Per l’attrice viareggina una standing ovation che ha poi ricordato Marcello Mastroianni tra gli attori a cui si è sentita più legata e con il quale recitò in “Divorzio all’italiana”.
Premio alla carriera a Steven Spielberg, consegnato da Monica Bellucci, e a Diane Keaton che ha sfoggiato un abito davvero stravagante.
Premio alla regia, più atteso di tutti, va ad “Ammore e malavita” dei Manetti Bros, musical in salsa partenopoea, consegnato dal presidente Piera Detassis. Miglior regia per “A Ciambra” di Jonas Carpignano premiato da Pierfrancesco Favino. Il film segue le vicende di Pio che vive nella Ciambra, un quartiere rom che si trova a Gioia Tauro. Premiato, sempre per “A Cimabra”, il montatore Affonso Goncalves.
Ad allietare la serata anche le performance canore di tre importanti artiste della musica italiana: Giorgia che ha cantato “Gocce di memoria”, Malika Ayane con “La prima cosa bella” e Carmen Consoli con “L’ultimo bacio”. Tutte e tre colonne sonore di film italiani.
A Jasmine Trinca il premio come miglior attrice protagonista per la sua interpretazione nel film “Fortunata”.
Miglior attore protagonista a Renato Carpentieri in “La Tenerezza” premiato da Diane Keaton, molto commosso. Miglior attrice non protagonista è Claudia Gerini per il film “Ammore e malavita”. Premio come miglior attore non protagonista a Giuliano Montaldo per “Tutto quello che vuoi”.
Al film “Nico, 1988” premi a Susanna Nicchiarelli come sceneggiatura originale, a Marco Altieri come miglior truccatore, a Daniela Altieri come miglior acconciatrice e premio per il miglior suono. Premio per la miglior sceneggiatura non originale a Fabio Grassadonia e Antonio Piazza per “Sicilian Ghost Story“, film che affronta il tema delle vittime della mafia.
Al film “Ammore e malavita” anche il premio come miglior canzone per “Bang Bang” e come miglior musicista a Pivo e Aldo De Scalzi. Miglior costumista: ex aequo Daniela Salernitano per “Ammore e malavita” e Massimo Cantini Parrini per “Riccardo va all’inferno”. Miglior produttore: Luciano Stella per “Gatta Cenerentola”, al film va anche il premio per i migliori effetti speciali. Miglior autore della fotografia: Gianfilippo Corticelli per “Napoli velata”. Miglior documentario: “La lucida follia di Marco Ferreri Saro” di Anselma Dell’Olio. A Donato Carrisi il premio come miglior regista esordiente per “La ragazza nella nebbia”. David giovani a Francesco Bruni con “Tutto quello che vuoi”.
Infine: miglior film dell’Unione Europea “The Square” e miglior film straniero “Durkink”.
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