Cento anni del PCI: giornata conclusiva con il Ministro Andrea Orlando

Tutte le iniziative saranno al Teatro Goldoni

Il Teatro Goldoni dove si verificò la scissione
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Pubblicato ore 07:00

LIVORNO – Quello di oggi, 15 gennaio, sarà l’ultimo appuntamento con gli eventi che celebrano i cento anni dalla nascita del Partito Comunista d’Italia.

Per questa occasione, oltre alla rassegna cinematografica del pomeriggio, verranno presentati anche due libri, dalle ore 11, con il Ministro Andrea Orlando.

Tra i film proiettati a partire dalle ore 16 al Teatro Goldoni, citiamo la preview del filmato inedito “I comunisti e la cultura (1921-1989)” e l’omaggio a Lina Wertmuller con “Mimì metallurgico ferito nell’onore“.

Giancarlo Giannini in “Mimì metallurgico ferito nell’onore” di Lina Wertmuller

Per assistere agli eventi è necessario prenotarsi a cultura@comune.livorno.it. Obbligo di green pass rafforzato e di mascherina Ffp2.

Il programma di oggi

Teatro Goldoni
Ore 11.00: presentazione del libro fotografico “In movimento e in posa. Album dei comunisti italiani”, edito da Marsilio Editori e dalla Fondazione Gramsci di Roma a cura di Marco Delogu e Francesco Giasi. Con l’Onorevole Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Con l’occasione, sarà presentato anche il libro dell’Istoreco di Livorno “PCI in Toscana dalla liberazione allo scioglimento. Racconto per immagini”, con la curatrice del volume Catia Sonetti.

Andrea Orlando

Ore 16-18: “Lettera aperta a un giornale della sera” (’73) di F. Maselli. Una commedia che vede come protagonisti un gruppo di intellettuali comunisti rivoluzionali a parole, ma perfettamente inseriti nel sistema di cui godono vantaggi e condividono vizi.

Ore 18.10 – 19.55: “Verso sera” (’90) di Francesca Archibugi, film drammatico in cui Ludovico Bruschi, professore universitario in pensione e comunista “aristocratico”, si trova a doversi confrontare con la ex compagna del figlio Stella, ventitreenne comunista aggressiva e ostentatamente ignorante.

Ore 20.00 – 21.00: preview del filmato inedito “I comunisti e la cultura (1921-1989)”, documentario prodotto da Didi Gnocchi per 3D Produzioni, con il sostegno e la promozione del Comune di Livorno, il contributo della Regione Toscana e la collaborazione di Villaggio Globale International, che vede il giornalista Laurenzo Ticca come autore. Il docufilm propone una serie di interviste realizzate appositamente a importanti personalità – politici, storici, giornalisti, artisti, registi, cantautori, critici d’arte come Aldo Tortorella, Camilla Ravera, Giuliano Montaldo, Duccio Trombadori, Albertina Vittoria, Francesco Giasi, Luciana Castellina, Ermanno Taviani, Sergio Staino, Massimo D’Alema, Giovanna Marini, Marcello Flores, Paolo Pietrangeli – nonché materiale di repertorio di Pierpaolo Pasolini, Emanuele Macaluso, Alfredo Reichlin, Palmiro Togliatti, Lucio Magri.

Chiude la manifestazione (ore 21.15 – 23.25) il film “Mimì metallurgico ferito nell’onore” di Lina Wertmüller, recentemente scomparsa: è la storia di Mimì, un manovale catanese da sempre fortemente attratto dagli ideali di sinistra e insofferente alla mafia che spadroneggia incontrastata nella sua terra. Mimì perde il posto di lavoro nella cava di zolfo per aver dato il proprio voto al candidato sindaco del PCI, anziché a quello colluso e spalleggiato dalla locale cosca. Senza impiego e senza qualsiasi altra possibilità di lavoro in città, Mimì è dunque costretto, al pari di tanti altri emigranti meridionali, a partire alla volta di Torino.

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