
LIVORNO – Francesco Cangiullo ha avuto un profondo legame con la nostra città, qui ha deciso di vivere a partire dagli anni Sessanta e qui ha deciso di morire nel 1977.
A questo artista a tutto tondo, tra i maggiori rappresentanti del primo Futurismo (con cui si indica il periodo tra il 1909 e il 1918), Livorno dedica la mostra dal titolo “Cangiullo, futurista dissidente” che verrà inaugurata oggi, sabato 13 aprile, alle ore 17.30 al primo piano della Biblioteca Labronica (viale della Libertà – ingresso libero, visitabile fino al 9 giugno).
Il percorso espositivo
La mostra “Cangiullo, futurista dissidente” curata da Veronica Carpita e organizzata in collaborazione con la cooperativa Itinera, indaga il percorso artistico dagli anni della giovinezza napoletana, all’epoca della sua adesione al Futurismo fino al lungo periodo trascorso a Livorno. Saranno dunque esposte: una raccolta di manoscritti, lettere, fotografie, partiture, edizioni rare e pubblicazioni d’epoca, dipinti, disegni e collage degli anni livornesi oltre ad alcune preziose testimonianze grafiche e pittoriche del periodo futurista, tutto materiale conservato dalla famiglia Trassinelli e da Mena Joimo con cui l’artista strinse un’intesa amicizia quando si trovava a Livorno; una parte del materiale invece appartiene alle biblioteche cittadine.
“Una mostra particolare – l’hanno definita gli stessi organizzatori – proprio perché riunisce tanto materiale artistico (proveniente in gran parte da collezioni private) che testimonia il genio creativo di Cangiullo: poeta, musicista, scrittore, pittore”.
Non mancheranno nel corso dell’esposizione percorsi guidati, intermezzi musicali, performance teatrali e conferenze intorno alla figura di questo uomo colto e brillante. Previste anche aperture straordinarie domenicali.
L’inaugurazione
Oggi, giorno dell’inaugurazione interverrà l’Istituto Mascagni che eseguirà alcune composizioni di Francesco Cangiullo e verrà offerto un aperitivo futurista.
Mentre per la chiusura (9 giugno) è previsto un intervento teatrale dell’attrice Simonetta Del Cittadino che ha conosciuto di persona Cangiullo ed è stato oggetto della sua tesi di laurea: “Un napoletano verace, che salutava con il baciamano, sempre con cappello e bastone” lo ricorda. A Simonetta del Cittadino il compito di mettere in scena alcune tra le più eclatanti performances futuriste tratte dal Teatro della Sorpresa (il manifesto futurista sul teatro scritto da Cangiullo) il 9 giugno a chiusura della mostra.
Il 5 Maggio in programma la presentazione del catalogo e una tavola rotonda di approfondimento sulla figura dell’artista.
Orari e informazioni
Orario di apertura : lun-ven 9,00-19,00 sabato 9,00-13,00
Aperture straordinarie domenicali il: 5 e il 19 Maggio e 9 Giugno con orario 17-19.
Informazioni: 0586824511 -0586894563.
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