
Pubblicato ore 16:00
- di Valeria Cappelletti
LIVORNO – Fotografie e disegni inediti, una vera officina nella quale ammirare stampi originali delle auto, un torneo di Slot Cars con tanto di premiazione, esposizione di auto storiche, dibattiti e presentazione di libri, tutto questo è la tre giorni dell’evento “Bizzarrini, il Giotto dell’automobile” che si svolgerà, con ingresso libero, da venerdì 14 a domenica 16 ottobre agli Hangar Creativi (via Carlo Mayer, 67).
“Tutto è nato quando abbiamo consegnato la medaglia d’oro a Giotto come talento livornese (durante Livorno al Centro che si è svolta a maggio, n.d.r.) – ha detto Riccardo Della Ragione, direttore artistico dell’evento su Bizzarrini – è stata una grande emozione perché sentivamo che finalmente la città di Livorno rendeva merito a uno dei suoi migliori talenti, un genio, un lavoratore infaticabile”.

Il marchio Bizzarrini ha raggiunto la fama in tutto il mondo: “Tutti desideravano avere una sua macchina, era considerato una sorta di Leonardo Da Vinci” dice Raffaele Rossi a cui è stata affidata la direzione tecnica dell’iniziativa.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale RIKI, e realizzato in compartecipazione con il Comune di Livorno, con la collaborazione della Fondazione Teatro Goldoni, con il sostegno dell’Associazione React e del Rotary Club Castiglioncello e Colline Pisano Livornesi.
Giotto Bizzarrini
Giotto Bizzarrini coltiva una passione enorme per le automobili, lavora prima all’Alfa Romeo, poi alla Ferrari. Nel 1964 fonda la Prototipi Bizzarrini che diventa Bizzarrini spa nel 1996 cominciando a produrre quella che sarà una delle più belle, potenti e veloci GT italiane degli anni ’60: la Bizzarrini 5300 GT Strada, capace di toccare i 280 km/h. Il 23 ottobre 2012 gli viene conferita la Laurea Magistrale honoris causa in Design, presso la nuova sede di Calenzano (Firenze) inaugurata il giorno stesso.
“La figura di Giotto Bizzarrini – ha detto il sindaco Luca Salvetti – mi ha sempre affascinato. Conosciuto universalmente in tutto il mondo non aveva trovato finora la grande attenzione che meritava da Livorno. Una importante riscoperta, Livorno ha un altro talento che entra a far parte di quel gruppo di persone che l’hanno resa grande”.
Le iniziative
Ma entriamo nel vivo dei tre giorni: l’inaugurazione è prevista per venerdì 14 alle ore 17 alla presenza del sindaco Luca Salvetti. Saranno allestite una mostra con foto inedite selezionate per i pannelli espositivi curati da Raffaele Rossi; sarà possibile ammirare i Disegni Racing Art dell’artista Marco Collini; verrà allestita una vera e propria officina in cui sarà possibile ammirare alcuni stampi originali utilizzati per la produzione delle auto Bizzarrini, i telai, i piani di riscontro e persino alcuni modelli di auto in corso di restaurazione grazie all’officina Galassia di Marciano Vincenzo.
Si terranno varie conferenze alla presenza dello staff completo della storica auto: il Capo Officina Mauro Prampolini, il pilota Pietro Silva, l’ingegnere Giuseppe Bizzarrini (figlio di Giotto). Sarà presente anche Massimo Grandi, professore dell’Università di Firenze che ripercorrerà le fasi della Laurea honoris causa.
Sabato pomeriggio verrà presentato il libro “Giotto Bizzarrini quando il genio si fa strada”, edito dalla Casa Editrice Sillabe, alla presenza di Giuseppe Bizzarrini.
Ogni giorno, grazie al Club Tuscany Racing Slot a.s.d., sarà possibile vedere i modellini Bizzarrini gareggiare nel circuito allestito per l’occasione e, per gli appassionati, è stato organizzato un torneo di Slot Cars con premiazione e domenica, in occasione della Giornata Nazione del Veicolo d’Epoca ASI, saranno presenti anche le auto storiche del Topolino Club Livorno.
“Questa iniziativa – ha detto l’assessore alla cultura Simone Lenzi – rientra nell’idea dell’Amministrazione di valorizzare i grandi personaggi della città. Noi non abbiamo le bellezze architettoniche di Firenze o di Pisa, ma abbiamo un’enorme collezione di storie e di personaggi che sono unici nel loro genere e che ci rendono unici”.
Il programma
Venerdì 14 ottobre
Ore 17,00 cerimonia inaugurale con il Sindaco di Livorno Luca Salvetti;
Ore 18,30 tavola rotonda “II Team della Bizzarini Livorno” partecipano: Stefano Volpi colonna della Bizzarrini e Commissario A.S.I e F.IV.A, Paolo Niccolai primo impiegato, Paolo Maltinti, Pietro Corradini;
Ore 20,00 – 23,00 Mostra, disegni, esposizione delle auto e degli stampi, demo e Torneo Slot Cars.
Sabato 15 ottobre
Ore 11,00 conferenza “La Laurea honoris causa a Giotto Bizzarrini e la Macchinetta” a cura del Prof. Massimo Grandi dell’Università di Firenze;
Ore 12,00 – 15,00 Mostra, disegni, esposizione delle auto e degli stampi, demo e Torneo Slot Cars;
Ore 15,00 conferenza “Dalla Ferrari alla Bizzarrini” a cura di Mauro Prampolini storico tecnico del periodo Ferrari e responsabile officina della Bizzarrini, partecipano Fulvio Visioli, Pietro Silva, Gianluca Bardelli;
Ore 16,30 tavola rotonda “Aneddoti e narrazione del premio Livorno al Centro” partecipano: Pietro Bizzarrini, Giuseppe Bizzarrini, Emanuele Gamba, Riccardo Della Ragione;
Ore 18,00 anteprima del libro “Giotto Bizzarrini – quando il genio si fa strada” a cura di Sillabe Casa Editrice, Raffele Rossi, Giorgio Bernard, Nicola Pera, Giuseppe Bizzarrini, Stefano Volpi;
Ore 19,00 – 23,00 mostra, disegni, esposizione delle auto e degli stampi, Demo e Torneo Slot Cars.
Domenica 16 ottobre
Ore 15,00- 17,00 Mostra, disegni, esposizione delle auto e degli stampi, demo e Torneo Slot Cars;
Ore 16,00 Topolino Club Livorno “Esposizione auto storiche”;
Ore 17,00 tavola rotonda “Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca ASI – i possibili scenari futuri” partecipano: l’Assessore Simone Lenzi, Pietro Bizzarrini, Nino Delogu presidente dell’Associazione Automotostoriche “Garage del Tempo”, Giusti Carlo presidente del Topolino Club Livorno, Raffaele Rossi, Riccardo Della Ragione;
Ore 18,00 -20,00 Mostra, disegni, esposizione delle auto e degli stampi, demo e Torneo Slot Cars.
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