
Pubblicato ore 10:00
- di Stefania Zannerini
LIVORNO – Il 27 ottobre all’interno della Fortezza Vecchia ha avuto inizio il Convegno Internazionale durante il quale è stato possibile visitare nella Sala della Cisterna, due mostre temporanee allestite per l’occasione.
Documenti e immagini sulla cultura nordica
La prima si intitola “400 anni di cultura nordica a Livorno” una mostra fotografica che documenta la storia della Congregazione Olandese Alemanna, dalla nascita allo sviluppo, realizzata grazie al materiale fornito dall’Archivio di Stato di Livorno. La Fortezza Vecchia è il luogo ideale per commemorare i 400 anni della Congregazione Alemanna, è una fortificazione eretta nel Porto Mediceo di Livorno e racchiude in sé l’intera storia della città, dalle origini fino ai giorni nostri.
All’interno della sala che ospita la mostra era presente l’Associazione Culturale “La Livornina” che ha sfilato in abiti settecenteschi come contributo alla divulgazione della storia della Congregazione Olandese. Questa associazione, presente a Livorno dal 1998, ha lo scopo di diffondere la storia e le tradizioni della nostra città fatta non solo di fatti noti ma anche di persone, aneddoti e curiosità.

In esposizione alcuni documenti e immagini di notevole interesse storico sul legame tra Livorno e la Congregazione, c’è la nota dei primi mercanti di origine fiamminga insediatasi a Livorno e risalente al 1644 e come si legge nella nota: “Il motivo per cui gli olandesi approdano a Livorno è da ricercare nella politica commerciale, finanziaria e liberale dei Medici, i quali avevano creato nella città un emporio di scambi internazionali”.
Si trova anche l’elenco dei primi consoli delle Nazioni straniere, ci sono documenti e ritratti di alcuni mercanti fiamminghi come Beniamin Sporon, poi cambiato in Sproni, e della moglie Clara Van de Wingaert, di Davide Lamayer con la pianta della sua casa, di Anthony De Bordese, dell’ammiraglio Joan Van Galen ed Enrico Mayer. Tra i documenti si parla anche dell’antico giardino dei fiamminghi e delle navi mercantili olandesi che giunsero a Livorno.

Balene livornesi
“Balene livornesi d’Olanda e Alemagna“, l’altra mostra temporanea presente nella Sala della Cisterna, espone sculture rappresentanti il mare, i pesci, realizzate dalla Cooperativa sociale Brikke Brakke. Le scultura sono nate assemblando elementi di ceramica con le parti lignee recuperate dalle vecchie panche e dal controsoffitto del Tempio della Congregazione Olandese Alemanna, sito sugli Scali degli Olandesi a Livorno, che in questi giorni di commemorazione è illuminato con una magica luce rossa.
Le sculture rappresentano proprio lo spirito della città molto legata al suo mare, verde smeraldo come la ceramica che hanno usato per realizzare le opere. La Cooperativa sociale Brikke e Brakke ha come obiettivo lo svolgimento di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, presente a Livorno dal 1997.
Giovanni Paolo Schulthesius
Questa sera, ore 21.15, tra le iniziative legate ai 400 anni di celebrazioni della Congregazione, si terrà un concerto in omaggio a Giovanni Paolo Schulthesius, musicista, letterato, amico e corrispondente del Foscolo e del Paisiello, segretario dell’Accademia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti di Livorno.
A ospitare l’iniziativa sarà il Museo della Città, la Sala del Grande Rettile. Coordina l’Ensemble il Maestro Gabriele Micheli, titolare della cattedra di Esercitazioni Corali all’Istituto Mascagni di Livorno. Lo spettacolo è organizzato nell’ambito delle iniziative per i quattrocento anni di storia della Congregazione e Nazione Olandese-Alemanna di Livorno e prevede la partecipazione libera e gratuita per tutti.
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