
Pubblicato ore 16:00
LIVORNO – “Il tempo che trova” è il titolo dell’ultimo volume in versi e prosa poetica di Pierluigi Lanfranchi che verrà presentato domani, 25 febbraio, alle ore 19 al Caffè Letterario Cicale Operose (Corso Amedeo). A introdurre l’autore sarà Chiara Portesine.
“Il tempo che trova di Pierluigi Lanfranchi è un libro surreale, e pure tremendamente reale. È il tempo che trova l’uomo, la donna, i figli, la vita, le cose, la storia, i miti che dalla loro lontananza illuminano il presente, il futuro, il passare della vita. In questo libro – storie raccontate in versi o in prosa poetica (potente suggestione è l’incontro con Brodskij in un viaggio onirico), con una lingua esatta, evocativa – entrano tutti i sogni possibili. (…) Il poeta spazia dai miti alla quotidianità, situazioni tutte filtrate dal sogno che può essere incubo o elegia”. (Ottavio Rossani).
Gli autori
Pierluigi Lanfranchi (1973) ha pubblicato la plaquette Canicula (Battello Stampatore, Trieste 2007) e la raccolta Latitudini (OMP, Pavia 2008). È l’autore di Acheronta movebo. Le storie ritrovate di Franziska e Charles Maylan (Castelvecchi, Roma 2017). Insegna letteratura greca antica all’università di Aix-Marseille. Vive ad Amsterdam.
Chiara Portesine (1994) sta svolgendo un dottorato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa con un progetto sui rapporti tra pittori e poeti della Neoavanguardia, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Si è occupata di autori come Andrea Zanzotto, Emilio Villa, Corrado Costa, Elio Pagliarani e, soprattutto, Edoardo Sanguineti, a cui ha recentemente dedicato una monografia dal titolo «Una specie di Biennale allargata». Il giuoco dell’ecfrasi nel secondo romanzo di Edoardo Sanguineti (Fabrizio Serra, Pisa-Roma 2021).
Informazioni e prestazioni
Informazioni: lecicaleoperose@gmail.com.
Per prenotare: 3472993159.
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