All’Acquario di Livorno presentazione del libro “20 buoni propositi per un mondo più pulito”

L'iniziativa prevede l'incontro che bambini e adulti

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Pubblicato ore 14:00

LIVORNO – 20 piccole buone azioni per rendere il mondo più pulito. Venerdì 10 marzo alle ore 16 nella Sala del Relitto dell’Acquario di Livorno, un gruppo di “amici del mare” – Giovanni Raimondi, Alice Malotti, Giulia Perni, Stefano Pampaloni, Fabrizio Giorgi e Matteo Vacchi – incontreranno bambini e adulti per raccontare storie e azioni per rendere il mondo che ci circonda più pulito.

Al centro dell’incontro sarà la presentazione di un importante libro nato dalla volontà di tante persone di difendere e tutelare il nostro ambiente, “20 buoni propositi per un mondo più pulito”, un progetto editoriale a firma Sillabe, Costa Edutainment e Opera Laboratori, da sempre attenti alla tutela e al rispetto del patrimonio artistico e naturale.

La pubblicazione (con testi di Giovanni Raimondi, biologo marino dell’Acquario di Livorno) è nata per raccogliere e raccontare a un pubblico sempre più ampio di lettori il progetto di Educazione Ambientale del Dipartimento Didattico dell’Acquario di Livorno che nel dicembre scorso è stato portato avanti dal Lions Club Livorno Host, in collaborazione con la Fondazione Lions Distretto 108 La Toscana onlus e il Leo Club Livorno, con il patrocinio del Comune di Livorno. Il progetto ha visto la realizzazione della mostra “PiùBlu Trashart” con 20 opere raffiguranti per lo più fauna marina e realizzate con materiali di recupero (plastica, lattine, scarpe vecchie, pneumatici, scarti di ferro diventato pesci, meduse e mammiferi marini), visibile all’Acquario di Livorno fino al 30 giugno.

“La mostra – ricorda Stefano Pampaloni, Presidente del Lions Club Livorno Host – è una delle tante iniziative del nostro progetto di comunicazione “PiùBlu” che si articola in numerose azioni: dalla pulizia delle spiagge, all’acquisto di compattatori di plastica, all’organizzazione di meeting ed eventi, alla realizzazione di murales a tema ambientale che si concluderanno entro giugno 2023. L’obiettivo è tenere alta l’attenzione sulla precaria salute del nostro mare con azioni concrete e di sensibilizzazione non accademiche per favorire l’ingaggio del pubblico e il suo coinvolgimento, facendo comprendere che il tema ambientale, marino in particolare, è una responsabilità collettiva e non procrastinabile”.

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