Al via la mostra “A scuola di Dedo” tra pagelle dell’artista e documenti dell’epoca

Emergeranno interessanti informazioni sulla storia di fine 800

l'archivio di stato apre ai cittadini di livorno
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LIVORNO – Questa mattina alle ore 11 alla Biblioteca dell’Istituto Niccolini Palli (via E. Rossi, 6) si terrà l’inaugurazione della mosta “A scuola di Dedo” pensata come un importante contributo alle celebrazioni del centenario dalla morte di Amedeo Modigliani e che proseguirà fino al 17 febbraio.

“A scuola di Dedo” è un lavoro condotto negli ultimi due mesi, si tratta di una mostra di tipo archivistico, quindi storica che di Modigliani non rivela solo i suoi risultati scolastici, ma permette di conoscere meglio aspetti storici della scuola e della vita di quei tempi.

Sarà possibile conoscere informazioni molto interessanti del periodo relativo alla fine dell’Ottocento come lo spostamento delle lezioni nell’anno 1893, che normalmente iniziavano in ottobre, al 23 novembre; un’indagine storica ha riportato alla luce che in quel periodo Livorno era stata attraversata da un’epidemia di colera che obbligò la posticipazione dell’apertura scolastica. Altri documenti descrivono l’istituzione scolastica di quei tempi, come l’introduzione dell’intervallo nel 1894, che rivoluzionò la scansione oraria precedentemente ripartita tra mattina e pomeriggio. Altri ancora rivelano la storia di un docente, il professor Bottai, che avrà una fine tragica, riguardo al quale Pascoli scrisse in relazione a quell’anno scolastico le proprie riflessioni. Molto attuali sembrano essere invece le carte che parlano dell’obbligo delle vaccinazioni.

La mostra sarà aperta al pubblico lunedì – venerdì: ore 9-13, martedì – giovedì: ore 15-19. Informazioni: 0586898084 – 3383846038.

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