Al via il Little Bit Festival tra orsetti gommosi, monologhi a impatto zero ed esperienze per un solo spettatore

Giunto all'undicesima edizione si svolgerà al Nuovo Teatro delle Commedie

Lo spettacolo a impatto zero "Mi abbatto e sono felice".
Share

Pubblicato ore 07:00

LIVORNO – Parte oggi l’11esima edizione del Little Bit Festival che si sviluppa intorno al tema “La Fine del Mondo” e alla lucida consapevolezza che tutto non potrà più essere come prima. Gli spettacoli che si avvicenderanno fino al 30 ottobre con l’evento finale che vedrà protagonista l’attore Elio Germano, si svolgeranno all’interno del Nuovo Teatro delle Commedie, ma ci saranno anche eventi collaterali che coinvolgeranno: Atelier delle arti, Carico Massimo, Spazio, Mercemarcia e Uovo alla Pop.

Ad aprire la kermesse dalle ore 17.30 alle 20, ogni 30 minuti, lo spettacolo di Officine Papage “L’imbarazzo dell’Infinito“, un’esperienza per spettatore solo. Ideazione di Marco Pasquinucci, testo di Giulia Colace, con Marco Pasquinucci.
Ispirato al racconto di “L’uomo bicentenario” di Isac Asimov. Un essere umano di fronte un altro essere umano, che umano non è un umanoide, una macchina, l’estrema evoluzione della leva di Archimede. Identici in tutto e per tutto. Con una sola piccola differenza. La macchina per piangere ha una riserva limitata di lacrime. Un’esperienza unica che ha debuttato nel 2020 all’interno dell’ex refrigerante della centrale 3 di Larderello (PI). Lo spettacolo si segue in cuffia, dal vivo, tramite il proprio smartphone. Lo spettatore è solo, la sua unica compagna è una voce che racconta, che guida, che si confonde con i suoi pensieri. Un appuntamento appositamente pensato per uno spettatore, che si ripete più volte in un giorno. Evento gratuito ma necessaria la prenotazione.

“L’imbarazzo dell’Infinito”

Alle ore 21 la Compagnia Batisfera in “La grande guerra degli orsetti gommosi“. Testo e regia di Angelo Trofa, con Valentina Fadda e Leonardo Tomasi, voce off Tino Petilli.
La nazione degli Orsetti Gommosi si risveglia dal suo pacifico torpore per intraprendere una guerra senza speranza: attaccheranno la confinante nazione dei Dinosauri. Per tutti è evidente che lo scontro tra orsi di caramella ed enormi rettili preistorici si risolverà necessariamente a favore di questi ultimi. Eppure la guerra ci sarà. Non saranno presenti attori, ma solo gli orsetti gommosi.

La grande guerra degli orsetti gommosi. Foto: Sabina Murru

A chiudere la prima giornata alle ore 21.30 Mulino ad Arte in “Mi abbatto e sono felice“. Testo di Daniele Ronco, regia di Marco Chiavicchioli, scene Piero Ronco. “Mi abbatto e sono felice” è un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta. “Mi abbatto e sono felice” non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale. Si autoalimenta, grazie allo sforzo fisico prodotto dall’attore in scena. Non sono presenti altri elementi scenici, le musiche sono live, i costumi essenziali e recuperati dal guardaroba di nonno Michele, il vero protagonista del monologo.

Prevendita sul sito del Nuovo Teatro delle Commedie.
Prenotazioni: telefono e WhatsApp 3479708503, mail info@nuovoteatrodellecommedie.it.
La prenotazione o la prevendita sono obbligatorie.

Biglietti e abbonamenti

Intero 10 euro, abbonamento (escluso Elio Germano) € 30, abbonamento 1 serata 15 euro; Elio Germano € 22.

© Vietata la riproduzione

Lascia un commento

La tua email non verrà pubblicata. I campi con asterisco sono obbligatori


*