
Pubblicato ore 07:00
LIVORNO – Secondo appuntamento con la stagione del Piccolo Teatro Città di Livorno, sabato 6 maggio ore 21, in scena al Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano, 6) lo spettacolo “Marie Pierre – Le mardì a’ Monprix“.
Ogni martedì Marie Pierre si reca dal padre, rimasto vedovo, figura autoritaria, irascibile e intollerante, che non accetta la sua nuova identità e si ostina a chiamarla col suo nome maschile. Eppure lei è paziente, ama suo padre, e si prende cura di lui.
Uno spettacolo delicato, già andato in scena a giugno nel periodo del Toscana Pride, che vede come protagonista Michele Cuchel nei panni di Marie Pierre, una transgender. La contrapposizione è quella che si presenta ogni martedì tra una figlia devota, Marie-Pierre, ex Jean-Pierre per lo stato civile, transessuale, e il proprio padre, anziano, rude, scontroso, divorato dal disprezzo per il mutamento sessuale dell’unico figlio maschio.
“Marie Pierre – Le mardì a’ Monprix”, diretto da Maurizio Paolo Formichini Gori, è un atto unico, un lungo monologo, tradotto in maniera letterale da “Le Mardì aux Monoprix” di Emmanuel Darley, autore francese di romanzi e commedie (traduzione Raffaella Morelli). Le musich e luci sono di Ephraim Pepe.
Uno spettacolo che è stato un grande successo in Francia sin dal 2010 e un’opera molto acclamata ai festival sia di Avignone che di Edimburgo. La pièce non è una semplice storia di travestimento. Darley, infatti, affronta con grande sensibilità il difficile e delicato tema della diversità e del suo rifiuto, focalizzando il racconto soprattutto sul conflitto tra figlio e padre.
Lo spettatore è trascinato per circa un’ora dentro una stanza, evocata da una scenografia essenziale; una stanza semibuia e malinconica, dove campeggia una poltrona da un lato e un piccolo tavolo con uno sgabello dall’altro.
Prenotazioni: 3451570462 – piccoloteatrocittadilivorno@gmail.com
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