Al Centro Artistico Il Grattacielo si parla di libri con Piera Ventre e Ursula Galli

Doppio appuntamento in via del Platano

Le copertine dei libri di Piera Ventre e Ursula Galli
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Pubblicato ore 07:00

LIVORNO – Due appuntamenti letterari in programma al Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano, 6). Domani, mercoledì 1 dicembre, Piera Ventre presenterà, alle ore 18.30, il libro “Le stanze del tempo” (Neri Pozza). L’autrice dialogherà con Antonio Celano e Michele Cecchini.

Mentre il giorno successivo, 2 dicembre, Ursula Galli alle ore 18 racconterà le sue ricerche di “Fantasmi a Livorno” (Edizioni Erasmo). Saranno presenti insieme all’autrice, l’assessore alla Cultura Simone Lenzi e Luciano Donzella, giornalista e illusionista.

Le stanze del tempo

Piera Ventre, nata a Napoli, laureata in Logopedia, vive a Livorno dal 1987, è stata candidata al Premio Strega con il suo romanzo “Sette opere di misericordia” (Premio poi vinto da Sandro Veronesi con “Colibrì”). “Le stanze del tempo” è il suo secondo romanzo, dopo “Palazzokimbo”, pubblicato con Neri Pozza.

Trama. Cosa significa raccontare delle stanze? Entrare in luoghi privati, nascosti, discreti e cercare tra pareti e corridoi, camere e luci che passano dalle finestre i fili di tante storie? È Piera Ventre a dircelo, nel suo modo, con la sua scrittura densa e precisa. E allora cosa accade se in una casa si accende un fuoco? Oppure se va via la luce, ed entrano insetti e briganti? E se in una casa si smarriscono gli oggetti, saremmo capaci di ritrovarli o dovremmo rassegnarci alla loro misteriosa sparizione? La vita che abita le stanze è quasi sempre segreta e inviolabile giacché le case, in fondo, altro non sono che tane nelle quali ciascuno rivela sé stesso.

Fantasmi a Livorno

Nata a Livorno, Ursula Galli ha pubblicato per le Edizioni Erasmo “A tavola con Gian Burrasca” (2007), “Cioioi ’68. In Vietnam con l’orchestrina” (2008) e “Mercatino americano e dintorni” (2009).

Trama. “Fantasmi a Livorno” è il volume perfetto per gli appassionati di ghost story e per chi ha voglia di scoprire una Livorno diversa, tra dimore infestate, inquietanti spettri antichi e moderni, suggestioni, leggende di città e di collina passate di bocca in bocca. Un viaggio da brivido tra la Terrazza Mascagni e il santuario di Montenero, tra i Quattro Mori e l’antico quartiere della Venezia. Un itinerario tra i luoghi, ville, palazzi, parchi storici nei quali si vagheggia la presenza di spettri, ombre del passato, fenomeni extrasensoriali: le ville di Montenero, Villa Morazzana dove risuona un incredibile do di petto, il fascinoso villino Wetryk, il Copperfield livornese incredibilmente dimenticato, i misteri dei Gesuiti e delle Carmelitane.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Obbligo di Green Pass.
Informazioni: 0586890093 – 3407550530 – segreteria@centroartisticoilgrattacielo.it.

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