
Pubblicato ore 16:33
- di Valeria Cappelletti
LIVORNO – Gli Hangar di via Carlo Meyer (sede dell’ex deposito ATL) sono sempre più Creativi e accoglieranno il progetto “Hangar Creativi. Uno spazio in movimento“, presentato questa mattina, 15 dciembre, proprio all’interno dell’ex deposito.
Il progetto, che ha come capofila l’associazione giovanile “Oltre” di Livorno, è risultato vincitore del bando del Ministero dei Beni Culturali dal titolo “Creative Living Lab”, collocandosi al primo posto in assoluto nella graduatoria composta da 52 realtà artistiche/culturali provenienti da ogni parte d’Italia con un finanziamento pari a 40 mila euro. Un bando dedicato alla rigenerazione urbana attraverso l’arte e la creatività.
Il progetto vede la collaborazione dall’associazione mentor Uovo alla Pop e dei soggetti partner: Fondazione Trossi Uberti, Todomodomusic, Pilar Ternera, Atelier delle Arti, con il patrocinio del Comune.
Sono previste tante iniziative nell’arco di un periodo che arriverà fino ad agosto.
Progetto GAP
L’iniziativa principale del progetto si chiama “GAP” (Giovani Attivisti Protagonisti): “Lo scopo del progetto GAP – ha spiegato Giulia Ghirlanda, presidente di “Oltre” – è quello di creare una rete che coinvolga i giovani, perciò saranno realizzati quattro Focus Talk allo scopo di raccogliere bisogni e interessi dei giovani attraverso un viaggio nei luoghi di aggregazione giovanili presenti in città. Il primo si svolgerà a febbraio all’interno degli Hangar per far conoscere la struttura ai giovani e poi in altri posti della città che sono luogo di aggreazione per i ragazzi. Il tema dei Focusa sarà “I giovani e l’incertezza del futuro“, un argomento che ci accomuna tutti. Saranno presenti anche giovani psicologi che dialogheranno con i ragazzi. A conclusione, in estate, si svolgeranno tre giornate durante le quali i giovani potranno esprimere le loro doti artistiche legate a danza, musica, teatro, parola ecc.
Fare rete è la parola d’ordine di “Hangar Creativi. Uno spazio in movimento” e infatti gli obiettivi generali sono la realizzazione di laboratori, mostre e spettacoli dal vivo, in uno spazio che prevede una capienza di 200 spettatori per lo spettacolo dal vivo e 400 visitatori per l’area espositiva che verrà utilizzata anche per performance e azioni site specific.
Gli altri progetti
Uovo alla pop che avrà il compito di accompagnare le realtà coinvolte in tutte le fasi del progetto, proporrà il corso di formazione “Street Art School”, incentrato sulla storia e memoria del deposito e la storia di Livorno, un viaggio storico legato al cambiamento urbano e alla mobilità. Un viaggio che parte dall’arte locale sino all’arte street. Infine un laboratorio artistico di autocostruzione per la creazione di una grande scenografia su bus e treni con tecniche di poster art, stencil e bomboletta. Le scenografie potranno essere utilizzate per spettacoli o eventi e avranno il compito di raccontare lo spazio anche senza il presidio degli attori.
La Fondazione d’arte Trossi Uberti proporrà tre laboratori di storia del costume, sartoria e storia locale.
Todomodomusic – All presenterà due laboratori, uno musicale basato sulla registrazione su nastro magnetico di suoni e rumori ambientali da usare come materiale creativo per la produzione di spettacoli e performance; l’altro rivolto alla drammaturgia e prevede sia una propedeutica teatrale, sia la stesura di piccoli testi legati alla memoria dell’ex-deposito.
Un laboratorio con l’intento di coinvolgere comunità di spettatori e cittadini che trovano nelle arti sceniche terreno fertile di confronto e creazione, sarà organizzato da Pilar Ternera. Il percorso avrà carattere itinerante e si muoverà all’interno dei vecchi depositi e in altri luoghi della città per tornare al “deposito” e sedimentare il sapere appreso nel viaggio. Al suo interno gli incontri avranno la forma del laboratorio teatrale, del workshop e della festa.
L’Atelier delle arti presenterà un laboratorio per la creazione di tre azioni coreografiche che riprendono la forma della performace site specific e delle Danze di Comunità per la creazione di uno spazio che comunichi con il corpo e i suoi linguaggi.
“Ho abitato qui di fronte – ha detto l’assessore alla cultura Simone Lenzi – e questo era uno di quei luoghi che quando uscivo di casa mi incuriosiva e mi ponevo la questione di come fosse possibile che un’area così importante, bella e strategica, non fosse usata. Quando poi mi sono trovato a fare il lavoro di Assessore, insieme alla Giunta e al Sindaco ci siamo fatti carico per dare un futuro a questo luogo che fosse legato all’ambito culturale. Lo attesta anche l’importante impegno della Regione attualmente al vaglio della Commissione Europea relativo proprio alla realizzazione di un centro culturale/dello spettacolo negli spazi ex Atl. Nel frattempo si terrà questa bella iniziativa di cui vado particolarmente fiero e che ha come capofila una associazione di giovanissimi”.
All’incontro di presentazione del progetto erano presenti l’assessore Lenzi, Onofrio Cutaia direttore generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Emanuele Gamba responsabile scientifico, Francesca Ricci coordinatrice-referente del progetto, Giulia Ghirlanda, rappresentante legale di Oltre.
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