A Cecina va in scena “Farfalle” per denunciare la violenza sulle donne

Uno spettacolo che unisce letture e musica

farfalle spettacolo che denuncia la violenza sulle donne
Foto di nonmisvegliate da Pixabay
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CECINA – Si intitola “Farfalle” ed è uno spettacolo di letture e musica che intende denunciare la violenza nei confronti delle donne. “Farfalle” si svolgerà domani, domenica 24 novembre, al Palazzetto dei Congressi (Comune Vecchio) alle ore 18, in prossmitià della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.

Elena Pieri

Nel corso dello spettacolo verranno letti brani tratti dal libro di Serena Dandini “Ferite a morte”, racconti di morte dalla voce delle donne uccise; dall’Otello di Shakespeare con la scena dell’uccisione da parte di Otello di Desdemona perché divorato dalla gelosia, “il mostro dagli occhi verdi” e dal “Cantico dei Cantici”, il canto del corpo femminile, parole pronunciate dallo sposo alla propria sposa.

E poi la musica di autori italiani e stranieri che fanno da sfondo, volutamente inserite per staccare, sottolineare, dare respiro allo spettatore e farlo anche sognare. Nella parte finale dello spettacolo si susseguono brani di uomini maltrattanti che si sono redenti. Uomini che parlano dell’amore per le donne e che sottolineano l’importanza di credere che “non tutti sono così”, ma che ci sono anche uomini capaci d’amare e di rispettare le proprie donne.

Le chiamavano farfalle, prima che la cieca violenza del regime interrompesse il loro volo verso la libertà. Patria Mercedes, Minerva Argentina e Antonia Maria Teresa. Tre donne, le sorelle Mirabal. Unite nel sangue dalla nascita fino alla morte, attiviste politiche, più volte imprigionate e torturate per la loro opposizione alla dittatura di Rafael Leonidas Trujillo degli anni ’60 nella Repubblica Domenicana. Patria Mercedes, Minerva Argentina e Antonia Maria Teresa muoiono per mano della dittatura. Adele, Dedè, sopravvive per tenere viva la memoria. Da qui la scelta del nome “Farfalle”.

Inoltre la pittrice bibbonese Daniela Caciagli mette in scena il femminicidio attraverso le proprie opere. Uno scenario suggestivo sia per il simbolismo e i personaggi che per i colori che l’artista usa in questa fase della sua pittura, il rosso e il blu, sempre accompagnati da un po’ di bianco e nero.

Con la regia di Elena Pieri, attrice, regista e operatrice teatrale del Gruppo teatrale Vibuna di Bibbona e Presidentessa uscente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bibbona (mandato di 8 anni). In scena gli attori Andrea Gelli, Elena Pieri, Alessandro Luperi, Dianora Criscitiello, Enrico Martino, Stefania Forlani, Giovanni Rindi.

L’evento vedrà la presenza del sindaco di Cecina Samuele Lippi e dei consiglieri comunali del Pd Lia Burgalassi, Tiziana Agostini, Elena Benedetti, Aurora Crecchia e Sabrina Giannini.

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