
Fondazione Cineteca Italiana presenta il film Egon Schiele di Dieter Berner ispirato al romanzo Tod und Mädchen: Egon Schiele und die Frauen di Hilde Berger. La programmazione vedrà l’anteprima a Milano Presso il Cinema Spazio Oberdan Milano, in anteprima dal 20 al 30 novembre e poi nei cinema solo il 27, 28 e 29 novembre.
Egon Schiele è noto per l’intensità espressiva, l’introspezione psicologica e la comunicazione del disagio interiore attraverso i suoi numerosi ritratti. I suoi soggetti sono spesso uomini e donne che posano nudi, simbolo del suo complesso rapporto con il sesso femminile; corpi contorti, figure spesso non completate nella loro interezza; ritratti e molti autoritratti. Nel suo corredo creativo si trovano inoltre alcune poesie e sperimentazioni fotografiche
Anche Klimt nutriva per Schiele una grande stima: si impegnò infatti ad aiutare l’amico, attraverso l’acquisto di disegni, procurandogli modelle, presentandolo ad alcuni ricchi mecenati, che gli assicurarono una certa tranquillità finanziaria già dai suoi esordi sulla scena artistica viennese e facendo sì che nel 1908 Schiele potesse tenere la sua prima mostra personale per la Wiener Werkstätte.
I maggiori capolavori di Schiele sono ospitati principalmente a Vienna: la Österreichische Galerie Belvedere conserva, ad esempio, La famiglia, Ritratto dell’editore Eduard Kosmack, Gli amanti, La morte e la follia e molti ritratti tra i più famosi, che possono essere ammirati assieme ai dipinti di Klimt (tra i più importanti Il bacio, Giuditta II, Ritratto di Fritza Riedler) e Kokoschka. La maggior parte delle opere di Schiele sono ospitate al Leopold Museum di Vienna tra cui Donna distesa e tante altre.
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