Xylella, approvato piano per difendere le nostre colture

Nel 2016 4mila campioni analizzati, tutti hanno dato esito negativo

Un ulivo colpito da xylella fastidiosa
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FIRENZE – La Giunta regionale ha approvato un piano per difendere le nostre culture dalla Xylella fastidiosa, un batterio originario dell’America che colpisce le piante di agrumi, ciliegi, oliveti e altri alberi. A causarla è un insetto, la cicalina che favorisce la diffusione del batterio il quale attacca la linfa vitale della pianta seccandola.

Nel documento approvato dalla giunta sono tracciate le indicazioni per lo svolgimento di un costante monitoraggio del territorio e per una sorveglianza presso i punti cruciali da dove si può diffondere la malattia. Tale attività è a carico del servizio fitosanitario regionale che ha già attivato i principali organismi scientifici operanti in Toscana, per avere un valido supporto scientifico nelle operazioni di monitoraggio e sorveglianza.

“La Xylella fastidiosa – ha evidenziato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi – non è presente in Toscana e stiamo facendo tutto il possibile per evitare che questo pericolo non si presenti in futuro. Nel corso del 2016 gli oltre 4mila campioni analizzati hanno dato risultato negativo. Speriamo di continuare così”. Il piano approvato non solo si caratterizza per un’azione di sorveglianza e di monitoraggio nei punti considerati più a rischio, ma propone anche le azioni necessarie a fronteggiarlo se dovesse manifestarsi il batterio.

Nel corso del 2016 sono stati effettuati 1204 sopralluoghi di cui 516 in vivai e garden e 688 in “altri siti” (ben 301 in oliveti). Sono stati prelevati e analizzati 3633 campioni da 54 specie vegetali che possono essere interessate all’infezione del batterio, fra le quali l’olivo ma anche l’oleandro, la ginestra, la polygala. Inoltre è stato effettuato un monitoraggio su insetti vettori con un prelievo totale di 649 campioni. Complessivamente il numero dei campioni prelevati e analizzati sul territorio regionale, nel corso dell’anno 2016, è stato di 4312 (3663 vegetali + 649 insetti). Tutti i campioni hanno dato risultato negativo.

A cura della redazione

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