“Tu si que vales”: messaggio contro i pregiudizi lanciato da un trio formato anche da un livornese

Sul palco Damiano, ragazzo autistico, insieme alla sorella e al cognato

Damiano, Margherita e Philipp a Tu Si Que Vales
Share

Pubblicato ore 16:00

È davvero un messaggio forte e toccante quello lanciato da Damiano nel corso della puntata di ieri, 27 settembre, di “Tu Si Que Vales“, il programma di Canale 5. Damiano, è un ragazzo autistico con Sindrome di Asperger, e si è presentato sul palco insieme alla sorella Margherita Tercon e al fumettista livornese Philipp Carboni con una performance comico – lirica che parla di autismo che ha commosso tutti i giudici del talent show e conquistato il cuore di Belen Rodriguez.

“Con questa avventura io vorrei dimostrare che anche gli autistici possono e devono avere possibilità nella vita come tutti” dice Damiano alla fine della performance e subito scoppia l’applauso mentre gli occhi dei giurati si fanno lucidi.

Margherita e Damiano

Ma partiamo dall’inizio: “Questo è mio fratello Damiano, lui è autistico e ha un grosso problema” dice Margherita, una volta saliti sul palco, suscitando la curiosità dei giudici. E Philipp incalza, nel silenzio generale: “Sì, lo avrete immaginato il suo problema, perché è una vita intera che si porta dentro questa cosa”. Damiano annuisce tristemente, finché insieme, i compagni non svelano: “Damiano è single. È single. Ecco il suo vero problema”.

“Donne, guardatelo, diffondete il verbo. Su, Damiano, dì quante cose sai fare”. Damiano scatta sull’attenti e con un’aria sexy inizia a elencare: “Io so cucinare, so guidare, vi so fare la spesa… vi so prenotare la ceretta, sono un perfetto Cenerentolo!”. Gerry Scotti, Maria de Filippi, Rudy Zerbi, Teo Mammuccari e Sabrina Ferilli scoppiano a ridere capendo lo scherzo e rendendosi conto che, in questo strano trio, la persona più equilibrata è proprio Damiano.

A questo punto lo studio televisivo viene inondato dalle note dell’aria di Mozart, sulle quali Damiano con la sua potente voce lirica, intona: “Margherita, ma perché sono single? Io non sono un cattivo ragazzo, ma forse ho pochi capelli? La pancetta è provocante”.

Con Belen Rodriguez

“Ma come dev’essere questa ragazza?” chiede la sorella e mentre Philipp va alla ricerca della donna perfetta per Damiano, lui intona: “Non importa che sia ricca, che sia brutta, che sia bella… basta che sia sicura di sé, piaccia a sé, ami sé”. Così il cognato incrocia lo sguardo di Belen Rodriguez che si fa prendere per mano e accompagnare da Damiano. Alla fine dello sketch, Philipp annuncia: “Dami, ti ho trovato la fidanzata”, lui la guarda sbalordito e, dopo un lungo silenzio, esclama ironicamente: “Mi accontento”. E tutti, giudici, conduttori e pubblico scoppiano in una fragorosa risata.

Poi, arrivano i giudizi. Gerry Scotti: “Molto bello, siamo senza parole. Ci avete dato un bellissimo insegnamento”. Teo Mammuccari: “All’inizio mi chiedevo, ma finge? È talmente bravo che non si capiva… Poi ho capito che qui si nascondeva un grande gesto d’amore. (Margherita) Tu sei una donna fantastica”.

Mari De Filippi: (a Margherita) “Sei stata molto brava perché spesso quando ci sono queste situazioni le famiglie si chiudono e vivono in casa come se fossero una vergogna, un dramma privato. Si ha paura di uscire, si ha paura di vivere una vita normale”.

Sono seguiti quattro “Per me vale”, e un caloroso saluto. Speriamo di rivedere il trio alla fase successiva: la finale.

Il duplice messaggio

Lo sketch portato in scena dal trio comico ha voluto mandare un duplice messaggio. Da un lato, grazie a un’esibizione non pietistica ma puramente ironica, i tre hanno abbattuto una serie di pregiudizi che vedono i ragazzi autistici non in grado di prendere delle decisioni né di desiderare una vita autonoma e indipendente. Damiano, con la sua ironia, ha dimostrato di essere una persona che va considerata in quanto tale e non solo come un autistico, bensì un uomo con cui si può scherzare e ridere, proprio come si fa con chiunque altro; un uomo che merita possibilità e una vita sana come tutti.

Infatti, grazie alla chiave ironica (ma realistica), ha dimostrato che per lui il grosso vero problema non è essere autistico, bensì essere single.

E qui è emerso il secondo messaggio: bisogna amarsi e accettarsi così come si è. Basta con gli stereotipi della perfezione, anche nel mondo femminile. Basta far credere alle donne che si debba essere perfette per essere amate. Tutte le donne che amano sé stesse sono bellissime, indipendentemente dalle imperfezioni e condizioni, senza il bisogno di piacere per forza agli altri. Damiano ha infatti cantato: “Vorrei una donna con tante forme, una taglia 40. Bella, forte, sensuale, ma…. Son Cazzate. Basta che sia sicura di sé, piaccia a sé, ami sé”.

E questo è il messaggio del trio: amare e accettare se stessi così come si è, ecco cos’è importante.

I fratelli Tercon hanno raccontato tutta la loro storia anche nel libro serio e ironico edito Mondadori: “Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale”.

Damiano Tercon

Damiano ha 38 anni, è un ragazzo autistico con la sindrome di Asperger e abita a Rimini. Il suo grande sogno è quello di diventare un cantante lirico. Ha vissuto i primi 23 anni della sua vita senza avere una diagnosi, ma venendo semplicemente considerato “strano”. Questa sua condizione non diagnosticata lo ha portato a essere vittima di bullismo per tutto il periodo scolastico. Per evitare le continue molestie e violenze dai bulli, si è ritirato dal liceo e non ha mai ottenuto il diploma. È sempre sopravvissuto grazie alla musica, la sua grande passione. Ha preso la patente e questo piccolo passo verso l’indipendenza è stato un gran traguardo. Negli anni ha cercato di seguire la sua passione e, dopo tanti anni di canto lirico, è riuscito a entrare nel coro lirico della città di Rimini. Un giorno ha chiesto aiuto a sua sorella: voleva smettere di essere considerato quello “poverino”, che “non sa fare niente”. Così le ha mandato una mail con scritto: “Mi aiuterai indipendentemente da tutti quelli che mi dicono che per me le possibilità sono limitate?”. Lei ha risposto sì.

Margherita Tercon

Margherita ha 30 anni, ha trascorso la sua esistenza alla ricerca della sua strada e l’ha trovata grazie al fratello maggiore. Da piccoli si ignoravano, in adolescenza si limitavano al saluto – entrambi amavano la solitudine – e poi lei è partita per studiare. Da Rimini è andata a Milano, dove si è diplomata in scrittura teatrale alla Paolo Grassi, poi ha lavorato come drammaturga, autrice e presentatrice di serate di cabaret e infine è partita per Parigi. Dopo aver fatto la cameriera si è laureata all’Università Sorbonne, in filosofia. Nel 2015, al suo secondo anno, è stata travolta da un attacco di panico generale per le strade di Parigi dopo gli attentati terroristici al Bataclan. Così ha frequentato l’ultimo anno di università in Irlanda, a Dublino, dove un giorno, in biblioteca, ha ricevuto la mail di Damiano. Quando si è resa conto che davvero nessuno gli aveva voluto dare una possibilità e che suo fratello maggiore, autistico, 35enne, era immerso nella depressione, ha deciso di fare qualcosa. Ha iniziato a girare video divertenti con lui. Nonostante avesse ormai trovato lavoro a Milano con un contratto a tempo indeterminato in un’azienda di Bricolage, ha deciso di lasciare tutto per scrivere sketch e spettacoli con il fratello. Dopo aver partecipato a Italia’s Got Talent, ha dato le dimissioni per vivere con Damiano e creare un duo artistico.

Philipp Carboni

Philippe Carboni con Belen

Philipp Carboni è il terzo elemento del duo. Un duo+1. Livornese, 32 anni, Sviluppa fin dall’infanzia passione e amore per il disegno e l’arte pittorica grazie agli insegnamenti del nonno Piero: pittore, artista e artigiano. Continua a coltivare l’amore per il disegno, convogliandolo nella creazione di fumetti per il resto dell’infanzia e buona parte dell’adolescenza.

Studia chimica presso il “Dipartimento di chimica e chimica industriale” all’università di Pisa e durante il periodo universitario abbandona gradualmente il disegno per dedicarsi sempre di più allo studio. Dopo aver terminato gli studi ed aver conseguito la laurea magistrale in chimica organica con il massimo dei voti, si trasferisce a Milano per lavorare in ambito chimico. Lavorava come chimico presso un’industria farmaceutica di Milano quando ha incontrato Margherita. Nasce una collaborazione artistica con lei ed il fratello Damiano Tercon, che li porterà a scrivere contenuti web e testi teatrali incentrati sulla divulgazione e la consapevolezza dei temi dell’autismo. Nel 2019 lascia il proprio lavoro a Milano e si trasferisce a Rimini per lavorare a stretto contatto con i fratelli Tercon. Nel frattempo sviluppa una serie di fumetti incentrati su i personaggi di Margherita, Damiano e se stesso a tema autismo o puramente comici per le loro pagine social, riscuotendo un ottimo successo.

Nel 2020, con Margherita e Damiano, decidono di organizzarsi come trio comico per poter sviluppare unitamente i loro progetti artistici, di divulgazione e, perché no, far riflettere con il sorriso…

Oggi lavorano tutti insieme per regalare positività.

Chi sono oggi

Damiano, Margherita e Philipp oggi sono un duo+1, a brevissimo un trio (logo e nome in preparazione!) e fanno principalmente video, canzoni e spettacoli comici includendo il tema dell’autismo (e non solo!). Portano avanti un lavoro di sensibilizzazione sull’autismo, cercando di abbattere i pregiudizi e togliere l’etichetta di “povero autistico” a Damiano, restituendogli così la dignità di persona. Con l’ironia, il prendersi in giro, il far scherzare anche lo stesso Damiano, la pietà viene lasciata da parte per dare spazio alla consapevolezza. Un trio che scherza su tutto – ma sa anche rompere le balle. Tre elementi un po’ strani in cui Philipp è fumettista e tuttofare, Margherita prova insopportabilmente a tenere le redini e Damiano, be’… lui è quello più equilibrato del gruppo.

© Vietata la riproduzione

Lascia un commento

La tua email non verrà pubblicata. I campi con asterisco sono obbligatori


*