
LIVORNO – Da questa mattina le bandiere sul Palazzo Comunale sono issate a mezz’asta in segno di lutto per la tragedia che si è consumata ieri in porto dove, alle 13.52, un silos contenente acetato di etile è esploso all’interno del Deposito costiero Neri uccidendo due persone, Lorenzo Mazzoni di 25 anni e Nunzio Viola di 52. Lo ha disposto il sindaco Nogarin che nella mattina di oggi, giovedì 29 marzo, ha inviato i telegrammi alle famiglie colpite dalla tragedia esprimendo loro il proprio cordoglio e la propria solidarietà e vicinanza, e interpretando così i sentimenti dell’intera città.
Per ricordare i due operai deceduti, questa sera, giovedì 29 marzo, si terrà una fiaccolata con partenza alle ore 21.00 da piazza della Repubblica, sarà presente anche il gonfalone listato a lutto. La fiaccolata è promossa dalle organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil: “In memoria dei lavoratori e per rimettere al centro la sicurezza affinché questi episodi non accadono più”
Il Consiglio Comunale in programma per martedì 28 marzo, si è svolto in forma ridotta. In apertura di seduta è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. A seguire, le comunicazioni di Nogarin sulla vicenda dell’esplosione al porto e la discussione in aula. Gli altri argomenti all’ordine del giorno sono stati rinviati alla prossima seduta, fissata per martedì 3 aprile.
“C’è solo una cosa che possiamo dire: morire di lavoro è inaccettabile – queste le parole con cui il sindaco ha aperto il suo intervento – Ci sarebbero decine di aspetti su cui concentrare l’attenzione di quest’aula, dopo la tragedia di ieri. I protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare. Ma anche la presenza di 212 silos contenenti materiale infiammabile a ridosso del centro abitato. Piuttosto che l’opportunità di delocalizzare questo tipo di attività e non soltanto in aree più isolate. Ma io credo sia opportuno rimandare questa discussione a un secondo momento”.
“Oggi – ha continuato il sindaco – è il giorno in cui tutta la città, io per primo, si stringe attorno ai parenti delle due vittime. È il giorno in cui i sindacati hanno proclamato 8 ore di sciopero generale per gridare la loro rabbia, che poi è quella di tutta Livorno. È il giorno in cui ufficializziamo la decisione presa da me e dal sindaco di Collesalvetti ieri sera di proclamare una giornata di lutto cittadino in entrambi i Comuni, in occasione dei funerali dei nostri due concittadini. Ed è il giorno della grande manifestazione di stasera: una fiaccolata cui parteciperemo ufficialmente come Comune di Livorno schierando il gonfalone della città listato a lutto. Il senso di tutto questo è molto semplice e chiaro: accendiamo una luce su questa tragedia e cerchiamo di lavorare tutti insieme per creare le condizioni affinché queste cose non si ripetano mai più”.
Per l’occasione, dato che il corteo passerà da via del Porticciolo e via della Venezia, il sindaco ha disposto un’ordinanza urgente di sospensione della ZTL notturna della Venezia valida fino alle ore 5 di domani, venerdì 30 marzo. L’Amministrazione Comunale ha deciso poi di proclamare il lutto cittadino. La formalizzazione della decisione, che si svolgerà in occasione delle esequie, è avvenuta nella riunione di Giunta programmata nel pomeriggio odierno.
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