Ospedale, firmato l’accordo con il recupero dell’area ex Pirelli

I primi risultati entro 120 giorni

L'ospedale di Livorno
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LIVORNO – “Quella di oggi è una giornata incredibilmente importante, una grande vittoria della città di Livorno, abbiamo deciso di superare il progetto di cementificazione di Montenero per concentrarci verso la riqualificazione dell’ospedale di viale Alfieri“, il sindaco Filippo Nogarin affida a un video su Facebook la sua soddisfazione. Questa mattina Nogarin ha firmato, insieme al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e al direttore generale della Asl Toscana nord ovest, Maria Teresa De Lauretis, il nuovo accordo che sancisce la decadenza definitiva di quello sottoscritto del maggio 2010 che prevedeva il nuovo ospedale a Montenero.

La nuova intesa in cinque articoli, dà mandato a una commissione tecnica mista, composta dai soggetti firmatari, di: “approfondire la percorribilità della soluzione che coinvolge l’area ex Pirelli al fine della realizzazione in tale area di una parte nuova ospedaliera (blocco per la degenza) e del mantenimento dei padiglioni più recenti dell’attuale ospedale che sono a norma“. La commissione avrà quattro mesi di tempo a partire da oggi.

Dunque il nuovo progetto di riqualificazione dell’ospedale di viale Alfieri vede il recupero e il riutilizzo anche dell’area ex Pirelli, con i primi risultati entro 120 giorni. “Meno cemento più sanità – ha proseguito Nogarin nel video – siamo contenti che si sia trovata una convergenza verso questa posizione e da oggi è possibile lavorare sul progetto di sanità che questa città ha tutto il diritto di pretendere”.

Il sindaco ha anche sottolineato che: “il progetto deve essere sanitario e non di cementificazione di nessuna parte di questa città” e che: “abbiamo ottenuto 3,5 milioni di euro che serviranno per mettere in sicurezza lo svincolo tra Montenero e la Variante”.

“Il presidente Rossi – ha detto De Lauretis – si è impegnato a finanziare i lavori per l’ospedale di Livorno prima della fine del suo mandato: raccogliamo la sua sfida a presentare, entro i 120 giorni previsti dall’accordo di programma appena firmato, un nuovo progetto condiviso che possa tracciare la rotta della sanità livornese dei prossimi anni e risolvere una serie di criticità non più rimandabili”.

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