
Pubblicato ore 16:00
LIVORNO – “Comportamenti sconsiderati che non sono assolutamente accettabili e dei quali ho già parlato con il Prefetto e con il questore affinché non si ripetano”, sono le parole del sindaco Luca Salvetti che, questa mattina, ha convocato a una conferenza stampa in merito agli assembramenti dell’8 e il 7 gennaio in via Cambini e nelle zone adiacenti. “In un anno intenso di lotta contro il virus e in un anno in cui questa città ha risposto come si deve alla pandemia ci sono state poche situazioni di criticità e pochissime che mi hanno fatto arrabbiare. Una di queste ultime è quella che è andata in scena ieri sera in via Cambini e zone limitrofe”.
“Gli operatori commerciali di via Cambini – ha proseguito il sindaco – hanno cercato in questi mesi insieme a noi di gestire al meglio un luogo dove ci sono 6 locali nello spazio di poche centinaia di metri quadrati. La cosa è filata via liscia quasi sempre e di questo li ringrazio, ma ieri e il giorno prima la situazione è sfuggita di mano e non è assolutamente ammissibile. I livornesi che sono confluiti lì tra le 18 e le 22 sono stati oltre 300, alcuni di essi hanno tenuto comportanti corretti ma ci sono molti che si sono lasciati andare ad atti inaccettabili”.
“Assembramenti con mascherina abbassata – ha detto in Sala Consiglio Salvetti – bottiglie e bicchieri abbandonati per terra o sui tettini delle auto e poi i geni assoluti che hanno pensato, siccome avevano bevuto, di fare i loro bisogni per strada nella zona dell’ex cinema Metropolitan. Tutto questo non lo possiamo accettare, chiederò quindi già da stasera un intervento pressante da parte delle forze dell’ordine tutte, la municipale interverrà sulle auto in sosta in maniera non consentita e ai commercianti ho già detto che se il loro lavoro non sarà auto regolamentato al meglio interverrò con una ordinanza di chiusura dell’area così come era avvenuto per i moletti. Questo vale in questo week-end in arancione ma varrà ancora di più da lunedì quando saremo in giallo e questo quadro lo manterremo anche quando procederemo verso la bella stagione per gestire al meglio la “movida” ma soprattutto impedire la “malamovida” in qualsiasi forma e in qualsiasi parte della città si voglia presentare. Siamo in zona gialla e la vaccinazione è cominciata, un quadro che potrebbe portarci fuori dall’emergenza molto prima di altre zone del paese. Non è quindi ammissibile che comportamenti superficiali e indecorosi mettano in discussione questo percorso”.
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