
LIVORNO – “Negli anni di servizio nello Stato e nelle Istituzioni si è sempre distinto non solo per le alte doti di senso divico e morale e di grande equilibrio, ma anche per il profondo e affettuoso attaccamento alle radici livornesi”. Questo è quanto si legge su due delle quattro targhe che questa mattina sono state poste agli ingressi della Rotonda di Ardenza per ricordare l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel giorno della sua nascita avvenuta il 9 dicembre 1920.
Tanti i rappresentati delle istituzioni che hanno preso parte all’intitolazione tra cui il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il vicesindaco Monica Mannucci, l’assessore all’ambiente Giovanna Cepparello, l’assessore al turismo e commercio Rocco Garufo, l’assessore al lavoro Gianfanco Simoncini, il consigliere regionale Francesco Gazzetti, Marida Bolognesi presidente dell’SVS.
“Abbiamo scelto una classia giornata livornese con questo libeccio spettacolare – ha detto Salvetti – oggi si conclude un percorso che rende onore a un livornese doc e che è partito dall’idea di alcuni livornesi come Giuseppe Mancini che voleva onorare una delle figure più prestigiose che la nostra città abbia saputo proporre al panorama nazionale e internazionale. Un livornese che ha dato lustro a Livorno con il suo lavoro, mostrando sempre affetto per il luogo in cui era nato. Un figlio di Livorno che in questa città ha sempre creduto e sperato”.
Presente anche la famiglia Ciampi, a parlare è stato il figlio Claudio che ringraziato la città: “Una splendida cosa che la città abbia voluto ricordare così mio padre”.
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