Inaugurato il muro di cinta del Cimitero Olandese Alemanno

Il restauro è stato finanziato dalla Fondazione Livorno

cimitero olandese alemanno
Taglio del nastro con Ennio Weatherford e Marcello Murziani. Foto: Valeria Cappelletti
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  • di Valeria Cappelletti:

LIVORNO – Inaugurato questa mattina il muro di cinta dell’ottocentesco Cimitero Olandese Alemanno di via Mastacchi, grazie ai lavori di ristrutturazione finanziati dalla Fondazione Livorno che già negli anni passati aveva contribuito al restauro del luogo. Il muro versava da tempo in uno stato di forte degrado ed è quindi stato necessario un intervento di restauro che ha portato anche al riposizionamento delle lastre in pietra che lo ornavano. Per l’occasione è stata scoperta anche una piccola targa che ricorda il contribuito della Fondazione al restauro.

Al taglio del nastro erano presenti Ennio Weatherford, presidente della Congregazione Olandese Alemanna, Marcello Murziani, vicepresidente della Fondazione Livorno, Matteo Giunti, presidente dell’associazione Livorno delle Nazioni, René Ten Fan e Leo Bok in rappresentanza della Bureau Funeraire Advises, l’agenzia olandese che sta conducendo un lavoro di mappatura e consulenza sull’intero patrimonio funerario dei Paesi Bassi dislocato in tutto il mondo. Così facendo si è creata una profonda sinergia, una sorta di filo rosso che ha permesso la creazione di uno stretto legame tra la comunità livornese e quella olandese e questa mattina i due rappresentanti dell’agenzia hanno mostrato il percorso che li ha condotti in giro per il mondo, dall’India, alla Cina, alla Turchia, alla ricerca del patrimonio funerario olandese.

“Livorno è una città che ha fatto leva sul commercio e ha aperto alle comunità straniere di cui noi siamo stati parte integrante – ha detto Ernst Bas, della delegazione olandese della sezione culturale dell’Ambasciata a Roma – Livorno è un modello di accoglienza e tolleranza che può insegnarci molto, una parte della storia di questa città è poco conosciuta in Olande e vale la pena di renderla nota”.

La nostra città possiede un ricco patrimonio di cimiteri appartenuti a numerose comunità straniere, spesso però questi luoghi, che sottolineano il ruolo di Livorno come città delle Nazioni, sono trascurati e chiusi al pubblico. Il cimitero Olandese Alemanno ospita aluni illustri personaggi che hanno avuto un ruolo molto importante per lo sviluppo della città labronica: i Mayer, le famiglie Kotzian e Trumpy, non solo nel cimitero riposa anche Anne Marie Susanne Victoire Montz, nonna materna di Camillo Benso Conte di Cavour.

Non dimentichiamo poi che anche il GardenClub di Livorno ha voluto partecipare alla riqualificazione del Cimitero piantando 1500 bulbi di tulipani provenienti dall’Olanda.

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