
LIVORNO – La fotografia per raccontare il mondo del lavoro, è questo l’obiettivo del progetto promosso dalla Fondazione Laviosa e condiviso dal Comune di Livorno che partirà con il nuovo anno. Si tratta di un percorso che vede la fotografia come veicolo di sensibilità e di capacità creative e che si basa su due concorsi:
IL PRIMO. In primavera è previsto un concorso rivolto a fotografi dilettanti e professionisti sul tema “Il lavoro nei cantieri navali”. Il bando è stato definito tenendo conto dei parametri FIAF (Federazione italiana associazioni fotografiche) questo per dare la possibilità di raggiungere i circoli fotografici che sul territorio nazionale hanno dato dimostrazione di utilizzo del linguaggio fotografico mosso da passione e qualità. Tramite questo concorso si vogliono focalizzare le attività lavorative che precedono il momento sportivo e mondano della regata. Dal concorso scaturirà una pubblicazione che raccoglierà gli scatti più significativi e verrà allestita una mostra presso i Granai di Villa Mimbelli tra aprile e maggio 2018 che andrà ad arricchire il programma del Trofeo Velico Città di Livorno. In giuria saranno presenti fotografi professionisti con i quali saranno organizzate anche conferenze pubbliche e letture portfolio. Saranno inoltre proposti workshop, attivati sulla base di un numero minimo di richieste.
IL SECONDO. Nella fase autunnale invece è previsto un progetto intitolato “Il volontariato nella ONLUS” che prevede un’indagine fotografica da svolgersi in un arco di tempo di circa sei mesi. Un gruppo di 6 fotografi selezionati sulla base dei loro portfolio e, soprattutto, in virtù delle loro motivazioni, saranno affiancati ad altrettante realtà di volontariato nei settori del disagio sociale. Il progetto, che avrà base biennale, vuole sensibilizzare il cittadino avvicinandolo a realtà spesso sommerse, educandolo a una presa di coscienza che contribuisca all’abbattimento del pregiudizio. I fotografi impegnati potranno verificare periodicamente il proprio lavoro con professionisti del settore che li guideranno verso scatti più consapevoli, verso un’etica della fotografia.
La Fondazione Laviosa, promuoverà attraverso studi, dibattiti, borse di studio e bandi di concorso, un percorso intellettuale. Il programma, condiviso con l’Amministrazione Comunale, con il quale è in corso la stesura di una convenzione, prevede lo svolgimento delle attività espositive della Fondazione negli spazi dei Granai di Villa Mimbelli e l’attivazione di percorsi didattici e workshop fotografici alla biblioteca della Villa stessa. Non solo, sono stati presi contatti con alcune realtà molto importanti a livello nazionale e internazionale come la Fondazione MAST di Bologna, il museo MAXXI di Roma, il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo, il Photolux di Lucca, la Fondation H. C. Bresson di Parigi.
A cura della redazione
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Salve, vorrei avere maggiori informazioni rispetto i concorsi fotografici. Sopratutto rispetto il secondo concorso in arrivo con le ONLUS a quale ente potrei chiedere maggiori informazioni?
Provi a contattare la Fondazione Laviosa di Livorno a fondazione@laviosa.com
Come si fa a fotografare in un cantiere navale se non ci fanno entrare?