
Il primo maggio la Sanità italiana si blocca per uno sciopero generale, di tutte le categorie e comparti, proclamato dall’Unione Sindacale Italiana (USI-AIT).
Lo sciopero interesserà anche l’Azienda Usl Toscana nord ovest e quindi anche la città di Livorno. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.
A tal proposito vengono ricordati che i “servizi minimi essenziali” comprendono: il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici; vari.
A cura della redazione
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