
LIVORNO – Sono stati segnalati dal Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest due casi di dengue, malattia infettiva tropicale. Le zone interessate sono via delle Sorgenti e via di Popogna.
Per questo il sindaco Filippo Nogarin ha firmato un’ordinanza con la quale si incarica AAMPS di effettuare disinfestazioni straordinarie. La segnalazione riguarda due pazienti che hanno contratto la malattia con molta probabilità durante un viaggio.
Questa malattia febbrile, si legge sul sito del ministero della salute: “Colpisce neonati, bambini e adulti con sintomi che compaiono 3-14 giorni dopo la puntura infettante. La puntura di zanzare infette causa una malattia simil-influenzale grave e, a volte una complicanza potenzialmente letale chiamata dengue grave, precedentemente conosciuta come febbre emorragica dengue. Si trasmette attraverso la puntura di una zanzara”. E proprio per questo occorre agire in maniera tempestiva rimuovendo i focolai larvali con adeguati trattamenti.
Le disinfestazioni, rivolte in particolare contro le zanzare adulte, saranno svolte oggi, sabato 30 giugno, e saranno ripetute l’1 e il 2 luglio, per tre notti consecutive (prima dell’alba). Sarà quindi necessario tenere le finestre chiuse in tali orari. Saranno coinvolti soprattutto i parchi e i giardini pubblici limitrofi (nel raggio di 300 metri) al numero civico 479/B di via delle Sorgenti e al civico 497 di via di Popogna, luoghi dove hanno soggiornato i due pazienti al ritorno dal viaggio.
Sarà inoltre intensificato il monitoraggio e il trattamento larvicida nei tombini delle strade.
I cittadini dovranno attenersi a quanto prescritto dagli addetti all’attività di disinfestazione per evitare che i focolai abbiano a riformarsi, e devono ovviamente rispettare le norme che tutti gli anni vengono emanate per evitare il proliferare delle zanzare durante il periodo estivo (accorgimenti contro il ristagno dell’acqua).
A cura della redazione
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