
Pubblicato ore 14:00
Un romanzo di formazione ricco di mistero, evasione e amore, è “Cuore lontano” (Intrecci Edizioni) il terzo romanzo di Raffaella Zinelli, nata a Volterra, ma livornese d’adozione da ben 17 anni. “Cuore lontano” è ambientato a Boca Cangrejo, nell’isola di Tenerife.
I personaggi della storia sono alle prese con un passato denso di mistero e di inquietudine. La pace del luogo è turbata costantemente dal susseguirsi di eventi inspiegabili: alcuni pescherecci affondano a causa di balene “fantasma” che scompaiono improvvisamente, il vulcano del Teide si risveglia, le acque dell’oceano sono invase da sostanze colorate nel punto in cui si tolse la vita una famosa attrice di teatro.
E altrettanto misteriosi sono i personaggi a tratti ermetici, in fuga da un passato scomodo e persino da loro stessi. Tra loro ci sono anche due poliziotte, Naira e Adassa: sorelle gemelle, dai tratti che evocano i quadri
di Modigliani.
“Un romanzo che nonostante le situazioni tormentate e cariche di ansia – afferma l’autrice – racchiude messaggi positivi che tentano di spronare il lettore a credere nella vita, nelle infinite possibilità dell’esistenza. Pratico il buddismo da dodici anni e credo nel potere delle parole, nell’importanza di infondere coraggio e fiducia in se stessi”.
L’autrice
Raffaella Zinelli è educatrice professionale, scappata da anni di letargia scolastica, ora scrittrice compulsiva a tempo pieno. Rinasce ogni volta grazie alla pratica buddista, al mare e ai viaggi. Ha pubblicato “Dall’Australia a Zero. Una raccolta di storie mal cominciate” (2020) e “Novemila chilometri” con Intrecci Edizioni (2018).
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