
Pubblicato ore 12:00
TOSCANA – Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha firmato l’ordinanza per la riapertura di varie attività dal 13 giugno (non dal 15 come indicato dal DPCM) con le relative linee guida: i cinema e gli altri spettacoli dal vivo, i congressi e i grandi eventi fieristici, le cerimonie, le discoteche, gli impianti di risalita.
Andiamo a vedere le linee guida:
Cinema e spettacoli dal vivo
– riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, a eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale;
– privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
– i posti a sedere (comprese, se consentite, postazioni prive di una seduta fisica vera e propria) dovranno prevedere un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Per questi soggetti vi è la possibilità di sedere accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori di 1 metro, nonché possibilità di ridurre il distanziamento sociale di un metro in presenza di divisori in plexiglass, anche rimovibili, da installare tra un nucleo di spettatori e un altro. L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico comportamentali e in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri;
– tutti gli spettatori devono indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme generali);
– per spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori è 200, per quelli all’aperto il numero massimo di spettatori è 1000.
Per gli spettacoli teatrali, le regole specifiche per il personale impegnato nelle produzioni teatrali e coreutiche (artisti, costumisti, truccatori, regista, assistenti, produttori, tecnici, etc.). Nella fase di sospensione degli spettacoli, le presenti indicazioni valgono per le rispettive prove.
– l’accesso alla struttura che ospita le prove deve avvenire in maniera ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale; lo stesso distanziamento va garantito al termine delle prove in uscita dalla struttura;
– negli spazi comuni che consentono di accedere ai camerini degli artisti, al laboratorio sartoriale, alla sala/area trucco ed ai locali/aree che ospitano i sistemi di gestione delle luci e dei suoni, all’ufficio di produzione, etc. deve essere mantenuto il distanziamento interpersonale e individuati passaggi che consentano di escludere interferenze;
– l’uso promiscuo dei camerini è da evitare salvo assicurare un adeguato distanziamento interpersonale unito ad una adeguata pulizia delle superfici;
– il personale (artisti, addetti a lavorazioni presso i laboratori di scenotecnica e sartoria, addetti allestimento e disallestimento della scenografia, etc.) deve indossare la mascherina quando l’attività non consente il rispetto del distanziamento interpersonale. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale).
– per la preparazione degli artisti, trucco e acconciatura, si applicano le indicazioni previste per i settori di riferimento; per la vestizione, l’operatore e l’attore per il periodo in cui devono mantenere la distanza inferiore a 1 metro devono indossare una mascherina a protezione delle vie aeree, l’operatore deve indossare anche i guanti;
– gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena devono essere manipolati dagli attori muniti di guanti;
– i costumi di scena dovranno essere individuali; non potranno essere condivisi dai singoli artisti prima di essere stati igienizzati.
Danza
– attenuare la riduzione del numero totale delle persone (compresi eventuali accompagnatori) presenti nel sito, anche tramite turni;
– attenuare la riorganizzazione delle attività e la formazione sulle stesse, ricorrendo anche a strumenti di collegamento a distanza;
– obbligo, per i danzatori, quando non direttamente impegnati in allenamento/spettacolo, di mantenere la distanza di almeno 1 metro tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina.
Discoteche
– necessario rimodulare la capienza in modo da garantire un metro di distanza sempre, e due metri tra chi accede alla pista da ballo;
– preferire le prenotazioni e la compilazione di moduli on line;
– l’attività da ballo per adesso sarà però consentita solo all’aperto, in terrazze o in giardini, ad esempio. Laddove non sia possibile rispettare il metro di distanza tra le persone sarà obbligatorio indossare sempre la mascherina.
Grandi orchestre
– i musicisti dovranno stare distanti un metro, ne servirà uno e mezzo nel caso di strumenti a fiato (con una vaschetta con disinfettante per raccogliere la condensa per gli ottoni), due metri dovranno dividere tra loro le file del coro e altrettanti dovranno separare il direttore dalla prima fila della sua orchestra.
Rifugi, ostelli e impianti di risalita
– le linee guida approvate riguardano anche i rifugi e gli ostelli: è prevista la distanza di un metro e mezzo tra un letto e l’altro. Per quanto riguarda gli impianti di risalita, il rispetto del distanziamento è d’obbligo con l’utilizzo degli impianti con sedute alternate.
Allegato 1: linee guida per gli impianti di risalita; allegato 2: linee guida per ristorazione, piscine, palestre, discoteche, cinema, spettacoli dal vivo, strutture termali, congressi, estetisti, tatuatori, acconciatori, centri benessere.
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