
LIVORNO – “Siamo venuti qui per rendere omaggio a questo Monumento, ogni volta è una coltellata al cuore perché penso al dolore, alla sofferenza di quelle persone che lentamente sono state lasciate bruciare. Oggi si compie la nostra volontà di dotare il giardino della memoria di una lapide per le 140 vittime“, sono le parole che Loris Rispoli, presidente di #iosono141, ha detto questa mattina durante la cerimonia commemorativa in ricordo della tragedia del traghetto Moby Prince, che si è svolta in Fortezza Nuova. Nel corso della cerimonia è stata deposta una corona presso il Monumento in ricordo delle vittime che morirono il 10 aprile del 1991 ed è stata inaugurata la targa “Il giardino della memoria”.
Una mattinata nuvolosa ha accolto i familiari delle vittime, le autorità militari e quelle istituzionali: il vicesindaco Stella Sorgente con indosso la fascia tricolore, il prefetto Anna Maria Manzone, l’assessore regionale Cristina Grieco, Mauro Niccolini in rappresentanza del sindaco del Comune di Cecina, il consigliere regionale Pd Francesco Gazzetti, i familiari delle vittime tra cui Angelo Chessa, figlio del comandante del Moby. Dopo la deposizione della corona davanti al Monumento, è stata simbolicamente scoperta la lapide posta all’interno di un’aiuola con fiori bianchi. Le autorità civili e le vittime dei familiari si sono soffermate in silenzio davanti all’aiuola per osservare la lapide, semplice, ma carica di significato e di ricordi.
Alle ore 12 in Duomo si è tenuta la funzione religiosa presieduta dal vescovo, alle 15 il sindaco saluterà le autorità e i familiari delle vittime a Palazzo Civico nella Sala Consiliare. Alle 17 si svolgerà il Corteo da Piazza del Municipio al Porto (percorso: viale Avvalorati, piazza della Repubblica, via Grande, Porto Mediceo) e alle 17.45 presso l’Andana degli Anelli: deposizione del cuscino di rose del Presidente della Repubblica e corona di alloro alla lapide commemorativa, lettura dei nomi delle vittime e lancio delle rose in mare. Infine stasera, 21.15, alla Chiesa di San Ferdinando, concerto a cura dell’Associazione Polifonica “G. Monaco” con la Petite Messe Solennelle di G. Rossini.
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