Canali medicei, parte la pulizia tra biciclette, motorini e cartelli stradali

Nel tratto di 200 metri tra il ponte dei Domenicani e la Fortezza Nuova

Uno scorcio dei canali medicei con il pesce sul tetto
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Pubblicato ore 14:00

LIVORNO – Valorizzare il patrimonio dei canali medicei è il fine ultimo dell’iniziativa che prevede, entro la fine della prossima settimana, la pulizia dai rifiuti di un tratto dei fossi livornesi. Rifiuti che, l’acqua particolarmente limpida degli ultimi tempi ha reso evidenti. La decisione è stata presa nel corso di un tavolo di lavoro che si è tenuto ieri, venerdì 24 aprile, promosso dall’Amministrazione Comunale con l’Autorità Portuale, a cui hanno partecipato Asa, Aamps, Labromare, Sea Sub, Centro Interuniversitario di Biologia Marina, Arpat e Ispra.

I sommozzatori di Sea Sub mercoledì scorso si sono immersi e hanno perlustrato la zona che poi è stata scelta per la pulizia. Durante il sopralluogo nel tratto di fosso lungo 200 metri compreso tra il ponte dei Domenicani e la Fortezza Nuova, dove sarà eseguito il lavoro di rimozione, sono stati individuati: 10 cartelli stradali, qualche cassonetto, 2 motorini, varie biciclette e ruote, fusti di birra, tavoli e sedie, oltre a 4 relitti di imbarcazioni. Gli Scali delle Barchette, di fronte al mercato del pesce, sono stati individuati come punto di trasferimento dei rifiuti sui mezzi Aamps che provvederà allo smaltimento. Per definire gli aspetti tecnici del lavoro di pulizia, si terrà lunedì mattina in Comune una riunione ristretta con Autorità Portuale.

“La pulizia dei fossi medicei è un tema molto sentito dalla città – afferma il sindaco Salvetti – e per questo abbiamo deciso di organizzare un tavolo di lavoro per stabilire gli interventi da effettuare in un momento in cui, a causa dell’emergenza coronavirus il traffico delle imbarcazioni è interrotto e quindi il lavoro di pulizia è facilitato. Tre sono gli elementi che riguardano i fossi medicei su cui lavorare. Il primo è quello più immediato che riguarda il lavoro di una prima pulizia che sarà effettuato entro la fine della prossima settimana. Il secondo elemento da valutare è quello di dare il via a un progetto di partecipazione dei cittadini per capire dove partire con la rivalutazione. Il terzo elemento si riferisce a una riqualificazione complessiva dei canali medicei e per farlo occorrono risorse europee e tempi più dilatati. A quel punto penseremo anche ad attivare un protocollo di intesa per una gestione più ampia dei fossi medicei”.

“Prima dell’inizio del lockdown, stavamo avviando un percorso sullo stato ambientale dei fossi, avevamo convocato presso il Comune una prima riunione per fare il punto della situazione – dice l’assessore all’ambiente e mobilità Giovanna Cepparello – Il nostro obiettivo era ed è quello di poter costituire una cabina di regia, in sinergia con tutti gli enti coinvolti, per definire un piano di valorizzazione di questo importante patrimonio”.

L’Autorità Portuale presente al tavolo di lavoro ha confermato la sua collaborazione per quello che il segretario Provinciali ha definito “il primo lotto sperimentale” di pulizia dei fossi, garantita gratuitamente da Labromare, che ha una convenzione con Palazzo Rosciano per la pulizia dello specchio acqueo e da Sea Sub.

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