
Pubblicato ore 14:00
LIVORNO – È stato consegnato a Maria Sole Ferrieri Caputi, primo arbitro donna ad aver diretto una partita di calcio maschile (Sassuolo-Salernitana) della massima serie, il prestigioso “Premio Labrone”, un tempo premio Lions. La consegna del riconoscimento si è tenuta ieri, venerdì 17, negli spazi dello Yacht Club di Livorno in occasione del 67esimo compleanno del Lions Club Livorno Host.
Il “Premio Labrone” è stata una delle prime “creature” del Lions Club Livorno Host: istituito nel 1958 per assegnare un riconoscimento a una persona che abbia onorato la nostra città di Livorno con atti eccezionali o per rilevante contributo all’arte, scienza, cultura, educazione o lavoro.
Non ha cadenza predeterminata ma è assegnato dal Consiglio Direttivo solo quando viene presentato dai soci un candidato di indubbio e riconosciuto valore, che abbia, inoltre, la “conditio sine qua non” di essere “livornese”, di nascita o per “cittadinanza onoraria”, o ancora per riconosciuta appartenenza pluriennale alla nostra città.

Maria Sole Caputi è il 44esimo cittadino livornese che ha ricevuto il riconoscimento.
“Quando mi dicono arbitra è per sottolineare che sono una donna. Quindi preferisco arbitro. Credo che quando non ci sarà più l’esigenza di sottolinearlo, allora vorrà dire che ci sarà davvero parità”, con queste parole Maria Sole ha ricevuto il premio dal sindaco di Livorno Luca Salvetti e dal Presidente del Lions Club Livorno Host Stefano Pampaloni.
Il suo nome si aggiunge quindi ad altri illustri personaggi quali: Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Caproni, Renato Natali o, per rimanere in tema calcistico, Giorgio Chiellini.
Una laurea magistrale in sociologia (voto 110\110 con lode), Maria Sole da sempre ha coltivato la passione per il calcio. Nel 2007 entra a far parte dell’AIA, Associazione italiana Arbitri fino a raggiungere, il 1º luglio 2022, ufficialmente la promozione alla Commissione Arbitri Nazionale, rendendola la prima donna italiana ad approdare nel massimo organico nazionale.
Nel gennaio del 2023 viene inclusa fra le 33 direttrici di gara incaricate di dirigere le partite della fase finale del campionato mondiale di calcio femminile dello stesso anno, disputato in Australia e Nuova Zelanda.
Un esempio di determinazione, capacità e forza in grado di scardinare pregiudizi e luoghi comuni di un mondo che, fino ad oggi, era quasi esclusivamente associato al genere maschile.
La serata è stata arricchita dalla presenza del Governatore del Distretto Lions Toscana 108LA, Alberto Carradori che ha consegnato i riconoscimenti Chevron (in base agli anni di servizio nel club) ai soci Alessandro Betti (10 anni), Andrea Mazzoni, Carlo Morelli e Andrea Pardini (15), Glauco Magini (25), Vittori Carelli e Antonio Heusch e Gianfranco Porrà (30), Marcello Martolini (45), Giorgio Pancrazi (50). Un riconoscimento special inoltre per Alberto Gentiluomo con ben 52 anni si servizio nel club.
© Vietata la riproduzione
Lascia un commento